(da lazio.fidal.it) Primo posto nella finale B della Dna Dynamic New Athletics Clash of The Clubs III di Pombal, in Portogallo, per il Team Lazio, chiamato a rappresentare l’Italia nella manifestazione che raccoglie l’eredità della Coppa Campioni. Team Lazio formato dalla squadra femminile della Studentesca Rieti e da quella maschile composta dagli atleti delle Fiamme Gialle Simoni: con il successo, i laziali sono settimi assoluti nella manifestazione che nel 2023 si è tenuta a Roma, alla Cecchignola. Secondo quanto emerso nella presentazione dei CdS U23 di Rieti, European Athletics ha chiesto alla Studentesca e a Rieti di organizzare l’edizione 2025, come fu per quella di Roma. “Al Team Lazio a Pombal le mie più vive congratulazioni e quelle dell’atletica laziale: i nostri giovani sono un esempio da seguire. Avete tenuto alto il nostro nome e i nostri valori” dice il presidente FIDAL Lazio, Fabio Martelli.
IL SUCCESSO – Vittoria nella finale B del Team Lazio davanti a Norvegia, Estonia, Germania, Portogallo e Francia. Lazio che ha aperto la giornata di domenica, quella della Finale B, con il secondo posto nella 4×400 mista ed ha proseguito con il 2:18.35 per il successo di Anna Toppano negli 800 oltre al successo nei 400hs di Tommaso Ardizzone e nei 100 di Elena Salvetti con 12.52 (+1.3). Benissimo Lucio Visca che scaglia il giavellotto a 68,52 nella finale, ma soprattutto nelle sfide preliminari spara l’attrezzo a 70,15 per avvicinare il pb. Dopo i CdS a Rieti (con la Studentesca) una conferma per Visca, che si è sottoposto a cure in settimana per recuperare dalla gara dello scorso weekend. Punti che portano il Lazio al primo posto di accredito nella staffetta “The Hunt”, la caccia; conquista poi confermata col successo in 4:52.34. Staffetta, dunque, decisiva a Pombal, grazie ai 600 e i 200 corsi al femminile e 400 e 800 corsi da un atleta di sesso maschile. Nel caso del Team Lazio, sigillano il trionfo Teresa Cecconi Cobian, Emanuele Salvatore Colloca, Giulia Canepuccia e Davide Barbone.
IL DAY 1 – La prima giornata si è chiusa con il quarto posto nel match 1, che ha dato accesso alla finale B alla squadra laziale dopo la staffetta, “The Hunt” chiusa in 4:58.44 (vinta dagli spagnoli di Castellon in 4:45.20). Qualche guaio fisico in squadra e nessun primo posto hanno condizionato la giornata. Va ricordato che la Dna, sotto l’egida di European Athletics, ha chiamato in gara il top dell’atletica U20 continentale per sfidarsi in una formula innovativa: 12squadre, sfide uno-contro-uno nei salti e nei lanci, nonché la staffetta finale a inseguimento (“The Hunt”) con l’ordine di partenza stabilito sulla base dei punti conquistati negli eventi precedenti. Nel day 1, da sottolineare il secondo posto di Mauro Graceffa nei 110hs in 15.55 (-0.4), vinto al fotofinish, e il 12.52 (+1.0) da secondo posto nei 100 per Elena Salvetti. Non delude neanche Lucio Visca, che arriva a 65,00 nel giavellotto per imporsi.
LA SQUADRA – Lazio protagonista con la join venture tra le ragazze della Studentesca e i ragazzi delle Fiamme Gialle Simoni. Giulia Canepuccia, Teresa Cecconi Cobian, Chiara De Santis, Sofia Iacoangeli, Miriam Lopreiato, Elena Salvetti, Anna Toppano, Ludovica Urbani le convocate dalla Studentesca; Amba Bravetti, Mauro Graceffa, Tommaso Ardizzone, Leandro D’Amore, Lucio Visca, Silvestro Malara, Gabriele Nunziata, Emanuele Salvatore Colloca, Davide Barbone per le Fiamme Gialle Simoni.
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