Nonostante la lettera aperta del 1 luglio (link), la frazione di Case San Benedetto continua ad essere trascurata dalle istituzioni. Sono infatti passati due mesi e mezzo dalla segnalazione – a mezzo stampa e di persona – di una serie di problematiche di una periferia del capoluogo reatino che, ricordiamo, oggi conta circa 600 abitanti e decine di attività commerciali.
Tra le problematiche, l’aumento di traffico causato dalla demolizione del ponte Turano e la richiesta di implementare dei dissuasori di velocità su via Pistignano, la impellente necessità di riasfaltare anche le arterie minori, la sistemazione dell’unico canestro presente nella frazione, accidentalmente rotto da chi si è occupato del taglio dell’erba, e una interlocuzione con OpenFiber per conoscere le tempistiche di copertura del centro abitato.
A seguito della segnalazione di luglio, c’era stato, sembrerebbe, l’interessamento dell’assessore al bilancio del comune di Rieti. Trascorsi due mesi e mezzo, siamo costretti a scrivere di nuovo alla stampa perché nessuna delle richieste è stata soddisfatta, così come nessun tipo di aggiornamento è stato fornito agli abitanti della frazione.
Ci fa piacere, nel frattempo, leggere di assemblee pubbliche tra amministratori e cittadini in altri quartieri, evidentemente più meritevoli o fortunati di Case San Benedetto, scrivono i lettori.
Foto: RietiLife ©