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Foto: Emiliano GRILLOTTI ©
(di Christian Diociaiuti) Dopo undici anni torna la Nazionale a Rieti. Era dal 5 settembre 2013 che non si vedeva una maglia azzurra allo Scopigno: era Italia-Belgio U21, con in campo il fratello di Romelu Lukaku, Jordan. Poi tanta acqua sotto i ponti, anzi sotto gli spalti, di un amarantoceleste che in 10 anni ne ha viste di tutti i colori. Ora l’Italia è tornata, ma come undici anni fa non è stata fortunata a Rieti: il cammino in Elite League della squadra di Bernardo Corradi ora conta una vittoria in Cechia e un ko a Rieti contro la Germania, per 3-0, con le reti spalmate tra 49’, 90’ e 92′.
Una gara tattica soprattutto nel primo tempo, in ripresa nel secondo in cui intorno al 70 l’arbitro nega una rete azzurra per un offside. Una festa sugli spalti, con circa cinquecento persone in tribuna Terminillo a godersi lo spettacolo del match su uno Scopigno in ottima forma, rimesso a nuovo per la Roma e mantenuto da Fc Rieti che ora gestisce l’impianto. La gara della U20 azzurra di Corradi rientra nell’accordo che la Regione Lazio ha fatto con i capoluoghi laziali e la Figc per portare il grande sport. Ci si aspettano altri eventi, tra cui la nazionale femminile.
“Stiamo dando un segnale fortissimo portando una ventata di novità e ne siamo orgogliosi: vogliamo che eventi di questa portata, capaci di accendere i riflettori sulle località che li ospitano e di avvicinare tutti allo sport, siano sempre più presenti sull’intero territorio regionale», ha spigato l’assessore regionale allo Sport, Elena Palazzo. Tanti bambini sugli spalti con la bandiera tricolore, famiglie e appassionati, oltre alle realtà del calcio locale. Sta tornando l’abitudine di rivedere uno stadio vivo. Ha acceso la passione al Roma, la porterà avanti il Rieti beneficiando del passaggio dell’Italia. In attesa di altri big match. Come un tempo.
