Sangiuliano, quella chiesa restaurata “in somma urgenza” nel borgo reatino dove ha comprato casa

Viaggi, hotel, pranzi, cene, gite, utilizzo dell’auto blu e di quella della scorta. Tutte le trasferte dell’ex ministro Gennaro Sangiuliano e della sua ex amante ed ex consulente Maria Rosaria Boccia ora sono al vaglio della Corte dei Conti del Lazio. Dopo le rivelazioni sul ritiro spirituale, ora l’aspetto giudiziario. I magistrati contabili, coordinati dal procuratore Paolo Rebecchi, hanno aperto un fascicolo per danno erariale. A riportarlo sono i quotidiani nazionali, che approfondiscono al vicenda. La Stampa e Repubblica, parlando anche di Rieti. O meglio, della Provincia e di Petrella Salto dove San Giuliano ha acquistato una casa. Lo chiariamo noi e lo chiariscono Repubblica e La Stampa: l’episodio che stiamo per descrivere non è finito sotto la lente dei magistrati contabili ma, come scrive il quotidiano torinese “Nulla di illecito, sia chiaro. Ma qualcuno che maligna c’è. E dice: ‘Il ministro ha comprato casa. E poi ha messo a posto la chiesa’. Una sorta di captatio benevolentiae”.

I fatti. “Tra i tanti episodi che nulla c’entrano con le inchieste giudiziarie ma che raccontano molto dell’uomo, ne raccontano uno in particolare – dice La Stampa – Riguarda una piccola chiesa nel borgo di San Martino, frazione di una manciata di case e un centinaio di abitanti di Petrella Salto, in provincia di Rieti. Nel 2021, l’ex ministro lì compra casa. Un’abitazione nel centro storico di quella che è conosciuta come la ‘patria del tartufo’. «Si è innamorato di questi posti – diceva il sindaco di Petrella Salto – E ora sarà un orgoglio ancora maggiore averlo tra noi in veste di ministro della Cultura: ci auguriamo che questo legame porti maggior appeal e beneficio alle nostre zone». Alla chiesa di Sant’Agostino, dove sono conservate le opere del pittore Vincenzo Manenti e nel presbiterio ci sono gli affreschi che raccontano i misteri del Santo Rosario, servivano dei lavori di ristrutturazione. Era stata danneggiata dal terremoto del 2016 e il primo intervento, eseguito poco dopo il sisma, non era stato sufficiente. Il 2 dicembre 2022, la Soprintendenza Archeologica belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Roma e per la provincia di Rieti stila un verbale «di somma urgenza». Servono 300 mila euro per «indispensabili e urgenti opere di messa in sicurezza e riduzione sismica e recupero di opere a fortissimo rischio di perdita». Il 15 febbraio 2023 i lavori vengono autorizzati. Impresa trovata, contratto firmato. Il bando’ Non serve. La pratica viene presentata come «pratica di somma urgenza» che quindi permette l’affidamento diretto senza gara. Ed ecco il via libera”.

Si aggiunge Rep. È fuori dall’inchiesta della Corte dei Conti su viaggi, trasferte e altre eventuali spese illegittime dell’ex ministro Sangiuliano e della sua ex amante ed ex consulente Maria Rosaria Boccia, ma è comunque un caso il restauro di una chiesa nel borgo dove l’ex ministro comprò un’abitazione. Lavori finanziati dallo stesso Ministero dei Beni culturali e affidati senza gara, perché di “somma urgenza”. La vicenda trae origine dall’acquisto nel 2021 da parte del ministro di una casa a Borgo San Martino, frazione di Petrella Salto in provincia di Rieti. Un’abitazione nel centro storico di quella che è conosciuta come la “patria del tartufo”. «Si è innamorato di questi posti – diceva il sindaco di Petrella Salto – E ora sarà un orgoglio ancora maggiore averlo tra noi in veste di ministro della Cultura: ci auguriamo che questo legame porti maggior appeal e beneficio alle nostre zone». La frazione – un centinaio di anime – ospita anche la chiesa di Sant’Agostino, dove sono conservate le opere del pittore Vincenzo Manenti. L’edificio era stato danneggiato dal terremoto del 2016, e aveva bisogno di lavori di ristrutturazione. Il 2 dicembre 2022 la Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio dell’area metropolitana di Roma e per la provincia di Rieti ha stilato un verbale di «somma urgenza» per stanziare 300 mila euro per la messa in sicurezza della chiesa. Il successivo 15 febbraio 2023 è arrivata l’autorizzazione ai lavori. Senza bandi e senza gare.

Foto: Gianluca VANNICELLI ©

 

 

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