Cittareale: “Rime all’ombra della Rocca”: grandiosa esibizione poetica

Dopo lo strepitoso successo dello scorso anno si terrà, sabato prossimo a partire dalle ore 21.00, a Cittareale, ridente cittadina della valle Falacrina, un’esibizione poetica in ottava rima dal titolo: Rime all’ombra della Rocca”.

Organizzata dalla locale Proloco in collaborazione con il Comune. Tornano, in pompa magna, gli estempori cantori da sempre molto apprezzati in quel territorio che ha fornito i migliori poeti a braccio in tutta l’Alta Valle del Velino e nell’ intero panorama nazionale. Tutti siamo convinti che la poesia, quindi anche quella estemporanea, ha sempre trasmesso messaggi di pace e d’amore al mondo intero. Si tratta di una manifestazione di poesia estemporanea, antica arte del passato che deve rimanere in auge in quanto tradizione popolare molto sentita ed apprezzata nell’Alta Valle del Velino, del Tronto, dell’Aterno e nella maremma Toscana.

Parliamo di una kermesse canora in ottava rima consistente in otto versi i primi sei a rima alternata e gli ultimi due a rima baciata, rigorosamente in endecasillabe, con obbligo di concatenamento. Significa che il poeta successivo deve riprendere la rima di quello precedente. La poesia estemporanea, un’antica tradizione popolare che affonda le proprie radici nella notte dei tempi, e’un mondo da sostenere e difendere per mantenerla in auge, in quanto rivolta soprattutto a coloro che sono in grado di apprezzarne le doti di semplicità, genuinità ed umanità dei poeti a braccio. Costoro sono vicini, con animo nobile e sincero, alla gente e alla poesia. Questo genere poetico sopravvive grazie agli estempori cantori che si esibiscono in occasioni di ricorrenze religiose, matrimoni ed altre festose circostanze mettendo in bella evidenza la loro bravura nell’improvvisare in rima esprimendo contenuto.

E’ un genere poetico in cui la creazione letteraria avviene di fronte a un pubblico sulla base di temi proposti al momento dell’esibizione. Il cantore estemporaneo riesce a mettere in rima, sul momento, le emozioni, il mondo, la vita, la natura, le relazioni umane. Non è da tutti diventare cantori, ma tutti possono partecipare ad un evento unico nel suo genere. Allo spettacolare evento parteciperanno i poeti abruzzesi, Berardino Perilli e Marcello Patrizi. Quelli del Lazio reatino: Felice Vanni, Paolo Santini, Alessio Runci, Pietro e Donato De Acutis, Paolo Santini, Pietro Casini, Dante Valentini.

Farà gli onori di casa il giovane pastore poeta cittarealese Francesco Marconi, astro nascente della poesia improvvisata. Presentano Giampiero Giamogante valente poeta estemporaneo e Pierpaolo Camponechi grande appassionato di tale genere poetico. Sarà presente il prof. Marcello Teodonio presidente del Centro Studi Giuseppe Gioacchino Belli che reciterà il sonetto del poeta romanesco:” Er Poveta a L’improviso. Nell’augurare ogni successo alla serata poetica estemporanea auspichiamo che la stessa venga replicata negli anni futuri affinche’ la splendida arte canora improvvisata viva e si rinnovi nel tempo.

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