Accordo di cooperazione per il funzionamento della scuola di ricostruzione di Accumoli

Ieri mattina la Cerimonia di firma dell’accordo di cooperazione per il funzionamento della scuola di ricostruzione di Accumoli


Firmato ieri mattina ad Accumoli, un accordo di collaborazione per la prosecuzione e l’ulteriore sviluppo della scuola di ricostruzione tra il comune di Accumoli e l’Università per la formazione continua di Krems. Nella serata di ieri una delegazione di Accumoli è stata ricevuta presso l’Ambasciata d’Austria a Roma dal nuovo Ambasciatore Martin Eichtinger.


Le intenzioni delineate nel Memorandum d’intesa del 2019 tra il Comune di Accumoli e l’Università per la formazione continua di Krems sono ora consolidate attraverso un accordo di cooperazione. Questo accordo prevede il regolare scambio di esperienze e conoscenze, lo sviluppo, la concezione e l’attuazione di progetti per la ricostruzione olistica delle aree colpite dal terremoto, comprese le loro strutture economiche, sociali e culturali, e la diffusione delle conoscenze acquisite ai soggetti coinvolti nella ricostruzione.

La firma dell’accordo si è svolta ieri mattina presso il Centro “Accupoli”. Tra gli interventi dei relatori, si sono svolti intermezzi musicali dei Cameristi dell‘Accademia Vicino di Accumoli diretti dal Maestro Johannes Wildner, insieme al Coro di Accumoli.

Il Sindaco di Accumoli Ing. Mauro Tolomei ha dato il benvenuto ai presenti.

Questo è un giorno molto importante per Accumoli. Oggi, insieme al Rettore dell’Università di Krems e con la presenza del Prefetto di Rieti Pinuccia Niglio, consolidiamo ulteriormente un rapporto di collaborazione nato dopo il terremoto, che giova sia ad Accumoli che all’Università di Krems. Per noi è una gioia che queste meravigliose montagne siano conosciute anche all’estero tramite questo accordo di cooperazione. Siamo grati per questo all’Università, al popolo austriaco ed anche all’Ambasciatore austriaco Martin Eichtinger che ha voluto visitare nei giorni scorsi Accumoli e che ieri ha ospitato a Roma, nella sede dell’Ambasciata d’Austria la nostra banda musicale, una delegazione di due consiglieri comunali e l’Orchestra dell’Accademia Vicino. L’Accordo di Cooperazione che durerà nei prossimi anni è un aiuto molto importante per accelerare ancora di più la ripartenza di questi luoghi” ha dichiarato Tolomei.

Mag. Friedrich Faulhammer, Rettore dell‘Università per la formazione continua di Krems (Università Danubiana di Krems) ha proseguito dichiarando: “La serie di terremoti che hanno colpito questi territori ha reso visibile la fragilità dei luoghi nei quali viviamo. L’Università di Krems ha scelto Accumoli perché siamo interessati ad un approccio interdisciplinare, che mette insieme attività teoriche e pratiche con il coinvolgimento molto attivo delle persone che abitano in queste zone. Questo apporta la scoperta di nuove invenzioni ed innovazione grazie al nostro approccio olistico in cui la società gioca un ruolo importante, ne è un esempio l’attività dell’Orchestra Vicino. La Scuola di Ricostruzione di Accumoli mette insieme la ricerca scientifica insieme ad una funzione sociologica. Oggi, dopo cinque anni di collaborazione, vogliamo portare la nostra cooperazione ad un altro livello, facendo avanzare ulteriormente il nostro lavoro, trasferendo le nostre conoscenze universitarie a soluzioni che possano avere risvolti pratici nella scienza e nella società”.

Dopo il saluto del Prefetto di Rieti dr.ssa Pinuccia Niglio, il Prof. Dr. Christian Hanus (Direttore scientifico del Laboratorio di ricerca Patrimonio culturale sostenibile Università per la formazione continua di Krems (Università Danubiana di Krems) ha illustrato i progetti finiti, in corso e futuri della Scuola di Ricostruzione di Accumoli.


Informazioni sulla Scuola di Ricostruzione

Le attività della scuola sono coordinate dal Laboratorio di ricerca per il patrimonio architettonico sostenibile dell’Università per la formazione continua di Krems. Il consorzio comprende numerosi partner scientifici, tra cui l’Università La Sapienza di Roma, l’Università di Camerino, il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo, l’Università di Tecnologia ed Economia di Budapest (BME), l’Università Masaryk di Brno, l’Università Slovacca di Tecnologia di Bratislava (STU) e l’Istituto di Meccanica Teorica e Applicata dell’Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca (ITAM).

A seguito di una serie di violenti terremoti verificatisi tra agosto 2016 e gennaio 2017, molti centri storici dell’Italia centrale sono stati completamente devastati. Nella città di Accumoli, una delle più gravemente colpite, è stata istituita nel novembre 2019 la “Scuola di Ricostruzione di Accumoli”. Questa iniziativa è stata resa possibile grazie alle infrastrutture messe a disposizione dal Comune, che ha fornito una struttura antisismica in legno situata su una collina sovrastante il centro storico distrutto.

Le attività della Scuola sono coordinate dall’Università per la formazione continua di Krems (Universität für Weiterbildung Krems), con la collaborazione di numerosi partner scientifici, tra cui l‘Università La Sapienza di Roma, l‘Università di Camerino, il Pontificio Ateneo Sant‘Anselmo, l‘Università di Tecnologia ed Economia di Budapest (BME), l‘Università Masaryk di Brno, l‘Università Slovacca di Tecnologia di Bratislava (STU) e l‘Istituto di Meccanica Teorica e Applicata dell‘Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca (ITAM).

Negli ultimi anni, sono stati sviluppati e realizzati numerosi progetti internazionali, molti dei quali sono già stati completati. Questi progetti affrontano una vasta gamma di temi, che vanno dallo sviluppo di metodi e strumenti per la complessa ricostruzione partecipata, alle accademie musicali internazionali come strumento strategico per la ricostruzione, fino all’impiego di robot multisensoriali per interventi post-catastrofe. I progetti futuri includeranno la progettazione di centri storici a emissioni zero, l‘uso di ricostruzioni virtuali e interattive a supporto della ricostruzione fisica, e il potenziamento della resilienza delle strutture urbane storiche.

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