Festeggiati i 50 anni degli Sbandieratori e Musici di Borgo Velino

Il 17 agosto scorso è stato celebrato e festeggiato a Borgo Velino il 50° anniversario del Gruppo Sbandieratori & Musici.
Eravamo tutti ragazzi nel 1974 – esordisce il Presidente Valter De Santis e per noi,giovanissimi degli anni 70, Borgo Velino durante i lunghi mesi invernali non offriva davvero grosse possibilità o svaghi. L’estate, al contrario, per tre mesi il paese si popolava e diventava vivo. Esisteva un Gruppo Folkloristico, magistralmente ideato e diretto da Marcello Di Pietro, che animava il paese con varie e coinvolgenti rappresentazioni: il Tressette animato, le gesta del brigante Pezzola e i Campanili sul Velino, una sorta di Giochi senza frontiere.
Una storia, quella degli Sbandieratori che vede, nel 1974, Stefano Di Pietro chiamare un gruppo di ragazzi che, titubanti ma al contempo curiosi furono coinvolti da un loro coetaneo venuto da Ferrara: Dario, Dario Franceschini, successivamente coadiuvato da Gianuca Vittarelli. “Iniziò così – ricorda De Santis- dopopoco più di 15 giorni, i primi 6 ragazzi si esibirono la notte di quel 17 agosto 1974 indossando variopinti costumi, realizzati da una pittrice, Irma Castagna Colacicchi, accompagnati dal suono dei tamburi magistralmente costruiti da Alessandro Garagnani, e le bandiere volteggiarono per la prima volta stagliandosi nel cielo stellato della piazza di Borgo Velino
Fu l’inizio di un percorso che dura a oggi da 50 anni portando numerosi spettacoli in giro per tutta l’Italia e in moltissime nazioni europee di cui in molte capitali. (21 nazioni  e 13  capitali)
Nella prima giornata è stato presentato un libro che raccoglie soprattutto foto, articoli e notizie storiche sul Gruppo e per questa grande opportunità dobbiamo sinceramente ringraziare il Comune di Borgo Velino e la Fondazione Varrone di Rieti per averne potuto consentire la stampa lasciando traccia e testimonianza della e nella storia di Borgo Velino e non solo” – sottolinea orgogliosamente il Presidente De Santis-.
Sabato 17 al mattino è stato presente uno sportello di Poste Italiane che ha proceduto a uno specifico annullo filatelico che ha visto la partecipazione non soltanto di collezionisti ma anche di tantissime persone che non hanno voluto perdersi un prezioso ricordo dell’avvenimento.
Il clou è stato indubbiamente lo spettacolo del pomeriggio: presenti sul palco Dario Franceschini, Gianluca Vittarelli, e rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e abbracciati da una folta e calorosa folla, ben 60 tra Sbandieratori, Musici e Chiarine con i caratteristici costumi hanno calcato, colorato e fatto volteggiare in cielo le bandiere, 50 anni dopo, nello stesso salotto di Piazza Umberto Primo protagonista, come sempre, di un intramontabile affetto per i “suoi” ragazzi.
La conclusione romantica è del Presidente Valter De Santis “come si dice, solo se sogni davvero i sogni diventano realtà e, da Presidente, voglio ancora sognare che questa realtà la si possa nuovamente festeggiare per i prossimi cinquant’anni, e non solo…”.
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