++Cantalice, divieto di uso di acqua potabile: l’ordinanza del sindaco Leoni++

in Cronaca 17/08/2024 11:34

Divieto d’uso dell’acqua potabile per l’uso umano: è l’ordinanza emessa dal Comune di Cantalice – e quindi dal sindaco Gianluca Leoni – dopo i risultati delle analisi effettuate dall’Arpa Lazio su campioni di acqua – prelevati nella fontana pubblica in località Gli Osti. L’ordinanza ha decorrenza immediata fino a diversa disposizione. Dal divieto sono escluse le zone servite dal serbatoio di San Liberato: frazione di San Liberato, la frazione di Collemare fino al bivio e ai confini di Poggio Bustone.

L’ordinanza:

ORDINANZA SINDACALE
n. 41 del 16/08/2024
Oggetto: Divieto d’uso dell’acqua potabile per l’uso umano

IL SINDACO

Visto la nota dell’Azienda Sanitaria Locale di Rieti – Dipartimento di Prevenzione – prot. n. 58213 del 14/08/2024, con la quale è stato comunicato il risultato delle analisi effettuate dall’ARPA LAZIO (referto analisi n. NGR2024016543) su campioni di acqua prelevati nella fontana pubblica sita in Loc. Gli Osti (codice punto 9162);
Visto il D.Lgs. n. 31/2001 ed in particolare l’Art. 10;
Visti gli Artt. 50 e 54 del D.Lgs. n. 267/2000;

ORDINA

Alla cittadinanza, con decorrenza immediata e sino a diversa disposizione, il divieto dell’uso per consumo umano dell’acqua su tutto il territorio comunale ad esclusione della parte di territorio servita dal Serbatoio di San Liberato e quindi la frazione di San Liberato ed a scendere la frazione di Collemare fino al Bivio di Poggio Bustone e la zona fino ai confini di Poggio Bustone;
Alla Società Acqua Pubblica Sabina Spa, in qualità di gestore dell’acquedotto comunale, l’affissione di appositi cartelli di avviso che vietano l’uso della stessa;
Alla Società Acqua Pubblica Sabina Spa, in qualità di gestore dell’acquedotto comunale, di:
effettuare tutte le operazioni necessarie per il ripristino della potabilità dell’acqua;
effettuare in autocontrollo nuovo prelievo per accertare il ripristino della potabilità dell’acqua (le analisi devono comprendere tutti i parametri risultati non conformi);
trasmettere a codesto Ente copia delle analisi accertanti il ripristino della potabilità per emettere revoca della presente ordinanza.
La presente Ordinanza è trasmessa al Messo Comunale per quanto di competenza.