La scorsa primavera, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Cittaducale, nell’ambito di un servizio straordinario finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti eseguito in località Madonna dei Balzi, nel comune di Cittaducale, avevano arrestato in flagranza di reato un 24enne di origini straniere. L’uomo era stato sorpreso dai militari con varie dosi di hashish e cocaina, materiale per il confezionamento e una cospicua somma di denaro, provento della precedente attività di spaccio.
In quell’occasione, i militari dovettero far fronte anche alla resistenza opposta dall’arrestato il quale, vistosi circondato, tentò una precipitosa fuga nel bosco, venendo però immediatamente bloccato e ammanettato.
Successivamente a quell’episodio, è stata avviata un’indagine volta a individuare eventuali complici, nel corso della quale si è anche proceduto all’estrapolazione e analisi del contenuto di vari telefoni cellulari rinvenuti e sequestrati all’interno di un bivacco utilizzato dall’arrestato.
L’attività investigativa, conclusasi nei giorni scorsi, ha consentito di individuare due ulteriori persone, anch’esse straniere, che, unitamente all’arrestato, si erano rese responsabili di oltre 130 episodi di cessione di varie sostanze stupefacenti (eroina, cocaina e hashish), cedute direttamente nel bosco in località di volta in volta concordate con gli acquirenti.
Oltre allo spaccio, l’indagine ha permesso di documentare il brutale abbattimento da parte degli indagati di tre ovini, rubati da un allevamento di Cittaducale e, poco dopo, sgozzati presso il bivacco per puro divertimento, con annesse foto ricordo.
Per tale comportamento, oltre allo spaccio, i giovani stranieri dovranno rispondere, innanzi all’Autorità Giudiziaria, anche del reato di furto aggravato e uccisione di animali.