Una festa simbolo della tradizione quella della Transumanza del Lazio, che domani si svolgerà sull’Altopiano di Rascino, in provincia di Rieti all’interno del Comune di Fiamignano, dove sono attesi pastori da tutto il centro Italia con migliaia di pecore. Coldiretti sarà protagonista con i suoi allevatori e le aziende agricole presenti nell’area dedicata allo street food agricolo della tradizione contadina e i loro prodotti a chilometro zero.
Un evento che quest’anno taglia il traguardo delle 52° edizione, la prima dopo lo stop imposto dal Covid. Sarà l’occasione per affrontare le tematiche legate alla pastorizia alla presenza delle istituzioni che saranno presenti, ma anche per continuare a raccogliere firme necessarie ad imporre l’obbligo dell’indicazione dell’origine in etichetta e cambiare il codice doganale per affermare il principio di reciprocità e una totale trasparenza su tutti i prodotti alimentari venduti sui mercati dell’Ue. Una petizione lanciata da Coldiretti durante la manifestazione del Brennero.
“I nostri pastori sono le sentinelle del territorio – spiega il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri – proprio grazie all’azione di manutenzione e tutela che la pastorizia svolge su vaste aree, che altrimenti rischierebbero di restare abbandonate e prive di interventi di conservazioni, con un ulteriore aggravio di costi per le pubbliche amministrazioni. Salvaguardare questo settore comporta quindi una maggiore sicurezza per i territori”.
A Rascino sarà possibile assaggiare la birra artigianale prodotta dall’azienda agricola “Alta Quota” di Cittareale a Rieti o i panini vegani, le macedoni e l’ortofrutta dell’azienda agricola “La Fonte” di Luca Mattozzi, gli yogurt, il latte e l’agrigelato dell’azienda agricola “La Frisona”. Presente anche l’azienda agricola “Migliori Carlo” specializzata dell’allevamento e nella trasformazione del suino nero dei Monti Lepini, con i suoi panini con la pancetta o mortadella di suino nero, i vini della “Tenuta Casciani” di Viterbo, i panini con la porchetta sabina cotta nel forno a legna dell’Azienda Agricola “Fratelli Nesta” e i prodotti da forno dell’azienda “Pittiglio” di Alatri.
“Occasioni come la Festa della Transumanza dell’Altopiano di Rascino – spiega il presidente di Coldiretti Rieti, Claudio Lorenzini – ci consentono di confrontarci su tematiche fondamentali per l’agricoltura, la valorizzazione e promozione dei prodotti a Km0, che sono espressione della Dieta Mediterranea. E allo stesso tempo di diffondere la nostra biodiversità e la sostenibilità della nostra agricoltura”.