Tutto pronto per la terza edizione della Festa dei Mulini Scomparsi – arte, cultura e misteri dell’agricoltura. L’iniziativa, nata da una ricerca condotta dai fondatori del Teatro Alchemico Umberto Caraccia e Federica Scappa, insieme agli abitanti di San Liberato di Cantalice, vede quest’anno la stretta collaborazione con il Teatro Jobel e ha l’intento di mantenere viva la memoria collettiva e documentata che rileva la presenza di sette antichi mulini nella frazione di San Liberato, utilizzati un tempo per macinare il grano e successivamente il granturco. L’edizione 2024 il programma interagirà nel mese di settembre con “Acqua Dolce Festival” diretto da Paolo Di Lorenzo.
Venerdì 2 agosto, alle 21.00, il suggestivo borgo di San Liberato sarà location dello spettacolo Colombo – Al di là del mare, a cura del Teatro Jobel. Interverrà prima dello spettacolo il Vicesindaco Fabio Patacchiola e il Consigliere del Comune di Cantalice Alfredo Dionisi sull’importanza della cultura come mezzo per valorizzare l’educazione al luogo.
Sabato 3 agosto ci sarà un ciclo di conferenze che parte alle ore 10.30 con l’architetto Mauro Cervelli che illustrerà presso la Chiesa di San Liberato “I Mulini di San Liberato – tra storia e tradizioni”. Sempre sabato 3 agosto, alle 18.00, dopo i saluti del Sindaco Gianluca Leoni e del Consigliere Giandomenico Francesconi, il professor Vincenzo Scasciafratti presenterà la relazione “La pietra e la calce – il mestiere del calcararo e le calcare nel territorio circostante Cantalice” e lo studioso Alfredo Dionisi con l’intervento “I MITI dal nomadismo alla civiltà del grano”. Modera la giornata il giornalista Paolo di Lorenzo.
Domenica 4 agosto alle 18.30 il borgo di San Liberato sarà protagonista del Primo Palio della Ruzzica di paglia, una gara tra le frazioni di Cantalice che consiste nello spingere una rotoballa di circa 2,5 q per una distanza di circa 100 metri nel minor tempo possibile, evento ideato in collaborazione con UISP Unione Italiana Sport per Tutti.
Durante tutti e tre i giorni si potrà visitare la Grotta dei Mulini feriti con le sculture del Maestro Felice Rufini. Istallazioni agricole saranno allestite per il centro, insieme a banchetti dei rituali e dei misteri della vita rurale curato dai bambini. Si potrà inoltre degustare un’apericena rurale da Costantino Alimentari.
“Un’iniziativa quella della Festa dei Mulini di San Liberato”, dichiara il Sindaco di Cantalice Gianluca Leoni “che ormai sta diventato parte integrante di un lavoro fondamentale che questa amministrazione ha a cuore, ovvero quella di mantenere viva la memoria del nostro territorio, una memoria tesa non solo a valorizzare Cantalice incrementando l’offerta culturale di tutto il Centro Italia, ma anche promuovendo una politica della conservazione, una politica della trasmissione e dell’educazione ai saperi dei luoghi alle nuove generazioni, affinché esse possano essere custodi divulgatori”
La Festa dei Mulini Scomparsi edizione 2024 concorre per il Contributo della Regione Lazio ARSIAL mediante l’Avviso pubblico per la concessione di sovvenzioni e contributi a favore dei progetti finalizzati alla promozione e valorizzazione dei prodotti agroalimentari del Lazio, annualità 2024
Si ringrazia chi ha collaborato a vario titolo alla realizzazione dell’iniziativa, tra cui la Proloco di Cantalice, l’Associazione Ilex Cultura, l’Associazione Galatea, la Confraternita e gli abitanti e gli amici di San Liberato. Si ringraziano inoltre il Bar Petrucci di Cantalice, la pizzeria Pan Pier Focaccia e la Centrale del Latte di Rieti per aver messo a disposizione i premi del Palio della ruzzica di paglia