Animali più controllati, salute più sicura grazie al potenziamento delle attività e delle apparecchiature diagnostiche dell’Istituto Zooprofilattico di Rieti, reso possibile da un importante contributo della Fondazione Varrone.
L’intervento rientra in un più ampio programma di ammodernamento degli impianti, delle strutture e della dotazione sanitaria voluto dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana per la sede di Rieti, che a regime porterà all’attivazione di un servizio di istopatologia forense in collaborazione con la Asl di Rieti e di conseguenza all’incremento del personale altamente qualificato in servizio in città.
Con le nuove apparecchiature finanziate dalla Fondazione Varrone sarà possibile rilevare più rapidamente la presenza di agenti patogeni negli allevamenti zootecnici e intensificare il monitoraggio e il controllo delle malattie infettive tra animali selvatici, allevati e domestici, che possono avere riflessi anche sulla salute umana. La sede di Rieti si candida così a diventare un centro di riferimento per la diagnostica istopatologica dei tumori animali, migliorando la conoscenza delle neoplasie nel territorio e affinando la collaborazione con i medici della Asl. L’uso di tecnologie altamente innovative consentirà inoltre di creare un network con altri centri di eccellenza, facendo di Rieti, un centro di riferimento degli Istituti zooprofilattici sperimentali.
“Contribuire a questo progetto dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana significa onorare al meglio il ruolo di sussidiarietà proprio della Fondazione Varrone,” dichiara il presidente Mauro Trilli. “Nello specifico, parliamo di un’operazione di alto profilo scientifico e innovativo che avrà un impatto tangibile sul nostro sistema sanitario e ciò rende questa collaborazione tra pubblico e privato ancora più utile e preziosa.”
“L’opera di ammodernamento della sede di Rieti sostenuta dal contributo della Fondazione Varrone” dichiara il Commissario Straordinario dell’IZSLT, Dr. Stefano Palomba, “rafforza le attività veterinarie di sorveglianza sanitaria e di ricerca a tutela e beneficio del territorio. Rappresenta la perfetta incarnazione dell’approccio avanguardistico e della dedizione che caratterizzano ogni settore, ogni articolazione del nostro Istituto. La collaborazione con la Fondazione Varrone ci consente di condividere una visione per il futuro, trasformandola in un esempio virtuoso. Questo benchmark dimostra come le sinergie tra istituzioni possano concretamente contribuire al benessere della comunità e alla promozione di una salute pubblica di qualità.”