E’ un Sentiero già noto quello della Madonna di Pagaret a Vallecupola (piccolo borgo che si trova nella provincia di Rieti e nel Comune di Rocca Sinibalda, a ridosso di Varco sabino e del lago del Salto), percorso sia dagli abitanti del luogo che dai camminatori, i quali sempre più spesso raggiungono il piccolo Santuario, luogo di riflessione e meditazione, immerso in una natura incontaminata.
Una abitudine che nasce da una tradizione condivisa e sentita, da secoli ormai, originariamente il 3 giugno, ma di recente la processione è stata spostata ad agosto, all’alba, dal sagrato della chiesa di Vallecupola, i portatori accompagnano il baldacchino della statua processionale della Madonna di Pagaret, intraprendendo insieme con le litanie e con la banda la lunga processione dei fedeli diretta alla piccola pieve di montagna. L’immagine, secentesca, è un manichino dalla testa in porcellana e dalle sembianze di una giovane bellezza paesana, le belle mani e i piedi fasciati dai sandali, adatto a vestire d’abito nelle circostanze dell’anno liturgico. L’itinerario dei devoti passa davanti all’Immaginetta, si ricompone alla Fonte Crocetta dove si sosta all’abbeveratoio abbandonando la strada asfaltata per affrontare il sentiero sterrato che s’inerpica tra gli alberi della boscaglia, la quale a sua volta si dirada davanti alla piccola chiesa (datata su architrave 1679), dal tetto a capanna, sovrastato dal campanile a vela con le sue cellette da cui squillano ancora legate alla loro corda due piccole campane. Dal 3 agosto, quella che era una tradizione religiosa locale, si trasforma in un Cammino vero e proprio, in questa prima fase il percorso include il borgo e tutti i suoi siti d’interesse, con l’ambizione di agganciarsi ad altri culti mariani e di fede significativi nel territorio del Salto e del Turano e fuori territorio. Promotori Rosella Bianchi, capogruppo di minoranza nel Comune di Rocca Sinibalda e Maria Grazia Di Mario, direttore della Biblioteca Casa Museo Angelo Di Mario, due professioniste originarie del luogo, impegnate in una sua rivalorizzazione in grado di portare turismo stabile puntando sulle eccellenze e soprattutto sulle vocazioni territoriali. Se di Cammini ne esistono diversi sul territorio nazionale, ed alcuni di essi sono frutto di progettualità fantasiose, il Cammino della Madonna di Pagaret, così come quello del Volto Santo, presente ugualmente nella Chiesa della Madonna della Neve di Vallecupola, al cui riconoscimento stanno già lavorando la Di Mario e la Bianchi, sono molto ben radicati sul territorio. L’iniziativa nasce con il nullaosta della Curia Vescovile, del Vescovo Vito Piccinonna e della Parrocchia di Rocca Sinibalda, grazie alla collaborazione di Padre Zaccaria. Partners il Comune di Rocca Sinibalda e L’Università Agraria di Vallecupola per un progetto ambizioso e che dovrà essere condiviso nella organizzazione e progettualità con i partners già aderenti ed altre realtà presenti nel borgo.
Alla inaugurazione parteciperanno: Padre Zaccaria, Rosella Bianchi e Maria Grazia Di Mario (promotrici), Stefano Spagnoli (vicesindaco del Comune di Rocca Sinibalda), Giuliano Picchi, presidente della Università Agraria di Vallecupola, ente gestore del sentiero, l’artigiano del luogo Ugo Lucarelli il quale ha realizzato la segnaletica con frecce in legno già collocate davanti alla Chiesa, alla Biblioteca (punto di informazione del Cammino) e in località la Forca . Tra gli ospiti presenti la ricercatrice Ileana Tozzi, la quale sta approfondendo la storia del sito mariano e individuando un itinerario che veda protagoniste le Madonne vestite della Sabina, per la Biblioteca Angelo Di Mario. L’appuntamento è alle ore 9:30 davanti al sagrato della Chiesa della Madonna della Neve, alle ore 10:00 taglio del nastro presso Fonte Crocetta, alle ore 10:30 inizio dell’escursione libera e Santa Messa di Padre Zaccaria, rientro previsto per le ore 13:30, alle ore 15:30 visita della Biblioteca Casa Museo e del borgo.