La Regione Lazio ha pubblicato l’avviso pubblico rivolto alle Università del Lazio per il rafforzamento del supporto agli studenti con disturbo dell’apprendimento (DSA) per favorire una didattica inclusiva e innovativa. Il finanziamento, attraverso le risorse a valere sul FSE+, prevede lo stanziamento di un importo di € 2.100.000.
«Con questo avviso vogliamo sostenere e aiutare gli studenti e le studentesse universitarie con disturbi dell’apprendimento quale la dislessia, la discalculia e la disgrafia – ha dichiarato l’assessore all’Inclusione sociale e ai Servizi alla persona della Regione Lazio, Massimiliano Maselli. «Troppo spesso si tende ad associare questo tipo di disturbi specifici dell’apprendimento al periodo scolastico degli studenti della scuola primaria o secondaria di primo grado, mentre è importante ricordare che queste caratteristiche permangono in tutte le fasi della vita di queste persone, ed è quindi fondamentale fornire loro gli strumenti più adeguati anche nel loro percorso universitario», ha concluso l’assessore Maselli.
L’intervento è rivolto alle Università del Lazio cui è stato assegnato un massimale di contributo calcolato sulla base del rapporto disponibile tra il numero degli studenti con DSA e numero degli iscritti, per realizzare interventi di supporto quali:
– Utilizzo di strumenti compensativi/dispensativi necessari a seconda delle tipologie di disturbo per l’apprendimento;
– Attivazione di misure di counseling psicologico;
– Accesso ai servizi di comunicazione facilitata;
– Azioni di potenziamento del sistema di borse di studio per studenti/esse tutor (specializzati/e e alla pari);
– Possibilità di definire rispetto a ogni singolo esame accomodamenti ragionevoli anche in relazione a eventuali tempi aggiuntivi per consentire agli studenti di conseguire la laurea nei tempi previsti.
Gli atenei potranno presentare una proposta progettuale fino al 30 settembre 2024.