Positivo al “drug test”: denunciato l’amico di Ludovico Carosi. Era alla guida della moto nell’incidente mortale

Sviluppi sulla morte di Ludovico Carosi, 29 anni, che ha perso la vita nel tragico incidente a Selci durante la sagra di paese, quella del fallone (leggi leggi). È salito come passeggero sulla moto dell’amico per andare a prendere dei vassoi, ma su via Roma è successo qualcosa. I due sono caduti, uno ha sbattuto contro un’auto in sosta, l’altro contro una in transito. Il guidatore della moto, l’amico di Ludovico Carosi, ricoverato iol giorno dell’incidente al Gemelli di Roma, è risultato positivo al “drug test” ed è stato denunciato.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Poggio Mirteto hanno denunciato in stato di libertà un centauro risultato positivo al drug-test a seguito di un incidente stradale mortale.

L’ultima domenica di giugno si era verificato un tragico sinistro stradale sulla Via Roma del Comune di Selci Sabino, dove il passeggero di una moto perdeva la vita nell’impatto. Da una prima ricostruzione della dinamica, il motoveicolo Honda su cui viaggiavano due giovani italiani, di 26 e 29 anni, collideva dapprima con due autovetture in transito per poi terminare la corsa contro un terzo veicolo in sosta. L’immediato soccorso da parte del personale del 118 giunto sul posto non consentiva, purtroppo, di salvare la vita al passeggero che decedeva sul colpo. Lo stesso personale medico provvedeva al trasporto presso il Policlinico Gemelli di Roma del conducente, sebbene non si trovasse in pericolo di vita. I Carabinieri hanno subito effettuato i rilievi foto-planimetrici dell’area interessata e sequestrato tutti i mezzi coinvolti.

I documenti di guida e di circolazione sono risultati essere in regola, mentre i successivi esami tossicologici richiesti dagli operanti hanno evidenziato che il conducente della moto era alla guida sotto l’effetto di cocaina e cannabinoidi.

All’esito dei rilievi svolti e dei risultati degli esami, tuttora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, i militari hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Rieti il conducente della moto per l’ipotesi di reato di “Omicidio stradale”, sanzionandolo contestualmente per “Guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti” e segnalandolo alla Prefettura di Rieti.

Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.

Foto: RietiLife ©

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