Domenica 28 luglio, presso l’Abbazia di Farfa, tornano i festeggiamenti in onore di Santa Vittoria. Organizzata dalla Fondazione Santa Vittoria Vergine e Martire Romana in collaborazione con l’Abbazia e la Parrocchia di S. Maria di Farfa, la celebrazione si dispiegherà per l’intera giornata nel ricordo di chi volle istituirla anche nel monastero benedettino sabino nel 2011: il Priore Dom Eugenio Gaurgiulo O.S.B, scomparso lo scorso ottobre.
Infatti, dopo la S. Messa presieduta dal Commissario Pontificio S. E Mons Ignazio Sanna e la processione della mattina, si terrà alle ore 16:00, presso la sala Schuster, la terza presentazione del Volume “Santa Vittoria. La martire, il culto e le identità territoriali” (a cura di Elena Onori). Un appuntamento significativo per la Fondazione Santa Vittoria sempre memore dell’impegno di Dom Gargiulo che, nella sua veste di presidente del Comitato scientifico, ha reso possibile la pubblicazione di un Volume prezioso per la Sabina così come per altre realtà territoriali, come la marca fermana e l’area metropolitana di Roma.
Come già spiegato nelle precedenti presentazioni, “Santa Vittoria. La martire, il culto e le identità territoriali” è il risultato di una ricerca interdisciplinare che ha studiato la storia del territorio sabino in riferimento alla diffusione del cristianesimo e a quella più tardiva del monachesimo e dei culti martiriali per far meglio comprendere il culto di Santa Vittoria di cui si annoverano importanti testimonianze di carattere agiografico, archeologico, figurativo e devozionale, quasi sempre legate alla storia delle reliquie e delle loro successive traslazioni.
Tra gli studiosi che hanno dato uno straordinario contributo alla ricerca, la Fondazione ricorda con stima l’illustre storico scomparso lo scorso aprile: Tersilio Leggio, la cui profonda conoscenza e acuta intelligenza è sigillata anche tra le pagine di questo testo.
“La memoria del Priore Dom Eugenio Gargiulo – spiega il Presidente della Fondazione Santa Vittoria, Angelo Paolo Marcari – rimane indelebile nella mia mente e nel mio cuore, perché fonte d’ispirazione e guida illuminata che ha contribuito a dare un valore scientifico al culto di Santa Vittoria attraverso la competenza di illustri studiosi. Tra questi ricordo il professor Tersilio Leggio che ha dedicato la sua vita alla conoscenza storica e culturale del nostro esteso territorio, costruendo una base solida su cui poter raccogliere, ma anche seminare. In virtù di questi anni di assiduo lavoro, la Fondazione non si ferma e continua a percorrere la strada tracciata per dar vita ad altri volumi sulla storia della nostra amata Santa”.
Alla giornata celebrativa dedicata alla Martire Romana saranno presenti i sindaci e una rappresentanza di fedeli di Monteleone Sabino, Santa Vittoria in Matenano e Pisoniano: i Comuni dove è ancora vivo il culto della Vergine e che hanno dato vita all’omonima Fondazione.
Programma
Ore 10:30: Santa Messa Solenne presieduta dall’Arcivescovo Mons. Ignazio Sanna, Commissario Pontificio;
Ore 11:30: Processione per le vie del Borgo di Farfa;
Ore 16:00 Sala Schuster: Presentazione del libro “Santa Vittoria. La martire, il culto e le identità territoriali” (a cura di Elena Onori);
Apertura lavori: Presidente della Fondazione Santa Vittoria Vergine e Martire Romana, Angelo Paolo Marcari;
Interverranno: Dott.ssa Caterina Placidi, Archivista diocesana;
Don Fabrizio Gioiosi, Direttore Beni §culturali della Diocesi Sabina;
Dott.ssa Monica De Simone, Specialista Area Servizi Culturali e Promozione della Lettura presso Regione Lazio, già Direttore presso il Museo Civico di Rieti.
Sarà presente la curatrice dott.ssa Elena Onori.
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