Snals Rieti: “Il dl sport e scuola diventa legge. Ecco le novità”

Ecco le novità, presentate da Snals Rieti:

Specializzazione al sostegno per docenti con tre anni di servizio.

L’articolo 6  introduce i percorsi di specializzazione al sostegno indetti da INDIRE, con il conseguimento di almeno 30 CFU entro il 31 dicembre 2025. Le università  attiveranno autonomamente questi percorsi o in convenzione con INDIRE. Potranno  partecipare  coloro che hanno svolto, nelle istituzioni scolastiche statali e paritarie, un servizio su posto di sostegno relativo al medesimo grado di istruzione del servizio prestato della durata di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, nei cinque anni precedenti.

Titolo estero– l’articolo 7  introduce dei percorsi straordinari per docenti con titoli per il sostegno attivati da INDIRE, o dalle università autonomamente o in convenzione con INDIRE, e vi si potranno iscrivere coloro che hanno superato un percorso formativo sul sostegno presso una università estera legalmente accreditata nel Paese di origine o altro organismo abilitato all’interno dello stesso.

Continuità dei docenti su posti di sostegno su richiesta della famiglia

L’articolo 8 parla della continuità dei docenti a tempo determinato su posto di sostegno su richiesta della famiglia per il docente in servizio nel precedente anno scolastico, previa valutazione da parte del dirigente scolastico e nell’interesse del discente. La conferma viene disposta prioritariamente nei confronti dei docenti in possesso dello specifico titolo di specializzazione per l’insegnamento agli alunni con disabilità.

ATTENZIONE!!!

Questa procedura sarà attuata fra un anno solo  dopo che sarà stilato un apposito regolamento di attuazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Concorsi per i Docenti concorso 2016 e prove suppletive concorsi 2020.

L’articolo 10 prevede la sanatoria delle situazioni riguardanti i docenti in ruolo con riserva da concorso 2016 o risoluzione contratto, dei docenti con revoca nomina o risoluzione contratto e alla conferma in ruolo o di permanenza nelle graduatorie di merito per i docenti che hanno superato le prove suppletive dei concorsi ordinari 2020.

Personale ATA: revisione dei criteri e dei parametri previsti per la definizione delle dotazioni organiche 2025/26

Studenti stranieri: inclusione

L’articolo 11 introduce delle misure rivolte all’inclusione degli studenti stranieri nelle scuole italiane, che non conoscono l’italiano e mantengono gravi deficit di conoscenza della lingua e persino della matematica.

E’ prevista:

  • l’assegnazione di un docente per l’insegnamento dell’italiano per stranieri che si iscrivono per la prima volta al Sistema nazionale di istruzione e che non sono in possesso delle competenze linguistiche di base in lingua italiana (corrispondente al livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue), pari o superiore al 20 per cento degli studenti della classe;
  • attività di potenziamento didattico in orario extracurricolare, la cui partecipazione è riservata alle istituzioni scolastiche che registrano tassi di presenza di alunni stranieri, che non sono in possesso delle competenze linguistiche di base in lingua italiana;
  • la presenza degli alunni stranieri, che si iscrivono per la prima volta al sistema nazionale di istruzione e che non sono in possesso delle competenze linguistiche di base in lingua italiana nelle classi, non deve superare il 20% degli studenti complessivamente presenti nella classe.

Dirigenti Scolastici

Gli articoli 12 e 13  trattano della disponibilità al 100% dei posti vacanti in ogni Regione per i dirigenti scolastici, ad eccezione dei contingenti regionali dei concorsi ordinari. Nelle Regioni dove le procedure concorsuali non si concluderanno in tempo utile per le immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2024/2025, sarà previsto un contingente aggiuntivo pari al 50% del contingente regionale del concorso ordinario.

Posti al corso riservato per Dirigenti Scolastici

Un emendamento al Decreto, inserito all’articolo 12 comma 2 nel testo approvato alla Camera assegna al corso-concorso per Dirigenti Scolastici, giunto alla prova finale, solo per il 2024-2025, il 100% delle assunzioni in quelle regioni in cui le graduatorie del concorso ordinario non saranno pronte.

Si copriranno quindi i posti con i vincitori della procedura di reclutamento di dirigenti scolastici riservata di cui al D.M. 107/2023. I posti, utilizzabili solo per il 2024/25, sarebbero poi restituiti nelle tornate assunzionali successive.

 

Concorsi a cattedra

L’articolo 14-bis commi 1 e 2 modifica alcune regole nel concorso che sarà bandito in autunno. Resta invariato il punteggio per il superamento di 70/100, ma lo sbarramento sarà previsto per un numero di ammessi pari al triplo dei posti messi a bando nella regione per la singola classe di concorso o tipologia di posto. Pertanto il punteggio minimo sarà definito dai punteggi più alti raggiunti dai candidati al termine della prova scritta.

Immissione in ruolo docenti

L’immissione in ruolo dei docenti si svolgerà attraverso GaE e concorsi, con possibilità di attingere alle graduatore GPS sostegno prima fascia, in caso di posti ancora vacanti dopo la procedura ordinaria.

Causa i ritardi nei concorsi PNRR per i quali la maggior parte delle commissioni non ha ancora stilato le graduatorie di merito il  time line delle assunzioni, fissato al  31 dicembre 2024, e saranno utilizzate secondo l’art. 14-bis comma 3  le graduatorie di merito pubblicate entro il prossimo 10 dicembre. I posti saranno accantonati e nel frattempo assegnati da graduatorie di istituto con la formula dell’avente diritto”.

“call veloce” nell’immissione ruolo docenti scompare definitivamente con lart. 14-bis comma 4.

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