Nella giornata di ieri 23 luglio un cliente ha segnalato un caso preoccupante riguardante tentativi di frode legati all’installazione di impianti fotovoltaici. La situazione è la seguente: una ditta, spacciandosi per fiduciaria dell’Enel, ha contattato il cliente proponendosi di eseguire il lavoro di installazione e attivazione dell’impianto fotovoltaico, al posto della ditta legittimamente incaricata.
Il cliente ha ricevuto un messaggio WhatsApp da una fantomatica azienda, confermando l’appuntamento. Sebbene il messaggio sembri legittimo, è importante notare che l’azienda potrebbe non essere affiliata ufficialmente con Enel, nonostante quanto dichiarato.
Ecco alcuni consigli per proteggersi da tali tentativi di frode:
1. *Verificare le Credenziali*: Prima di accettare qualsiasi servizio, contattare direttamente l’azienda dichiarata (in questo caso, Enel) per confermare l’affiliazione della ditta proponente.
2. *Documentazione Ufficiale*: Richiedere sempre documentazione ufficiale e dettagli contrattuali che confermino l’autenticità della ditta e l’autorizzazione a operare in nome di Enel o altre grandi aziende.
3. *Controllo dei Contatti*: Verificare i numeri di telefono e gli indirizzi email utilizzati per i contatti. I numeri e le email aziendali ufficiali possono essere trovati sui siti web delle compagnie madri.
4. *Segnalazione*: Segnalare immediatamente alle autorità competenti e all’azienda dichiarata qualsiasi sospetto di frode.
La sicurezza e la trasparenza nel settore del fotovoltaico sono cruciali per garantire che i clienti ricevano servizi legittimi e di qualità. È fondamentale rimanere vigili e adottare tutte le misure necessarie per proteggersi da potenziali truffe. Diffidate sempre di chiunque vi contatti senza un riscontro ufficiale e non esitate a chiedere conferme e verifiche ulteriori.
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