Nsc: “Ennesima aggressione a un carabiniere. Non si ferma il clima di odio contro le Forze dell’Ordine”

È di pochi giorni fa la notizia dell’ennesima aggressione in danno di un Carabiniere reatino ad opera di un cittadino straniero , in Italia senza fissa dimora nonché pluripregiudicato, che a seguito di un controllo in zona Ponte Romano da parte di una pattuglia del Nucleo Radiomobile intervenuta per una richiesta pervenuta al “112” ha aggredito con numerosi calci e pugni un Carabiniere che cercava di identificarlo, per poi darsi alla fuga, interrotta successivamente dai colleghi (leggi).
“Purtroppo ci troviamo di fronte all’ennesima violenta aggressione alle forze dell’ordine” riferisce il Segretario Provinciale del Nuovo Sindacato Carabinieri di Rieti Marco D’Ascenzi, “gli operatori delle Forze dell’Ordine necessitano di coperture legali di maggiori e adeguati strumenti normativi che tutelino l’incolumità degli operatori di polizia” prosegue D’Ascenzi. “Nell’arco del 2023 sono stati circa
2.678 gli attacchi fisici in un anno ai danni di operatori delle Forze di Polizia, questi numeri testimoniano il clima di crescente aggressività in cui siamo costretti ad operare a tutela della cittadinanza. Tra insulti e aggressioni non si ferma il clima di odio contro le forze dell’ordine” sottolinea il Segretario D’Ascenzi. “Ribadiamo il pieno sostegno anche economico che come associazione sindacale offriamo ai nostri colleghi, la Segreteria Provinciale di Rieti esprime tutta la vicinanza e solidarietà al Carabiniere ferito condannando “senza sé e senza ma” l’ autore di un gesto così violento aggressivo contro le Istituzioni di Questo Paese”.

Foto: RietiLife ©

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