“Ciao Maestra”: i bimbi di Pescorocchiano ricordano Silvia Angeletti

(di Christian Diociaiuti da RietiLife Free Press) Un dolore troppo grande, una famiglia distrutta e due comunità nel dolore. Lutto per la prematura scomparsa di Silvia Angeletti, 43 anni, residente in città e insegnante nella scuola primaria di Pescorocchiano. Sabato mattina, Silvia è stata colta da un improvviso malore che non le ha lasciato scampo, gettando nello sconforto familiari, amici, colleghi e studenti. Silvia lascia il marito Daniele, vigile del fuoco, la figlia Vittoria di soli 7 anni, la sorella Alessandra e i genitori Felice e Mirella. La notizia ha scosso profondamente la comunità locale, che si è stretta attorno alla famiglia Angeletti in questo momento di dolore. La scomparsa di Silvia lascia un vuoto incomabile nella comunità scolastica di Pescorocchiano, dove la sua passione per l’insegnamento e il suo sorriso contagioso saranno ricordati con affetto e a Rieti dove viveva.

L’ultimo saluto a Silvia Angeletti, ci sarà mercoledì 17 luglio alle 10.30 nella Chiesa Parrocchiale della Madonna del Cuore. Ad officiare le esequie Don Rino Nicolò, da subito vicino ai familiari per questo lutto dolorosissimo. Tanti i messaggi di sostegno al marito Daniele, vigile del fuoco stimato e molto conosciuto e grande la vicinanza alla piccola di Silvia, Vittoria, di soli 7 anni.

“Il Dirigente Scolastico prof. Marcello Ferri, i docenti, il personale Ata, le alunne e gli alunni dell’Istituto Comprensivo ‘Giovanni XXIII’ si uniscono al dolore della famiglia Angeletti per la prematura scomparsa della maestra Silvia. La maestra insegnava in questo Istituto dall’a.s. 2022-2023, anno in cui era entrata in ruolo – scrivono dalla scuola postando una foto con la donna e i suoi alunni – Le colleghe del team la ricordano come un’insegnante dolce ma determinata; ben disposta all’ascolto e aperta al confronto costruttivo; sensibile, disponibile e attenta alle esigenze dei bambini; sempre pronta ad elargire un affettuoso e rassicurante sorriso al momento del bisogno; disposta a mettersi continuamente in gioco per affrontare nuove sfide, mettendo in campo tutta la sua straordinaria forza interiore. Addio Maestra, una parte di te vivrà per sempre in noi”. In pochissimi giorni un’altra persona in giovane età lascia i suoi cari; a inizio mese era toccato a Ulisse Cieno, 46 anni, in questo caso a causa di un incidente in moto al Macelletto. Anche in quel caso la partecipazione alle esequie fu grande, con la chiesa di Chiesa Nuova gremita per l’ultimo saluto.

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