Si è conclusa al Mugello Circuit una prima metà di stagione davvero intensa per Francesco Maria Fenici in Porsche Carrera Cup Italia, la sua migliore di sempre. In occasione della tappa toscana, la terza delle sei nel calendario tricolore, è arrivato anche il primo, vero caldo torrido dell’anno a rendere ancora più complessa la gestione della 911 GT3 Cup dei Centri Porsche Roma schierata dal team Raptor Engineering, ma il pilota portacolori di FF Motorsport e testimonial di Autosprint è ugualmente riuscito a conservare la leadership della Michelin Cup nelle due gare disputate fra sabato e domenica.
Il weekend sugli impegnativi saliscendi del circuito toscano era iniziato in maniera molto positiva nei test già al giovedì. Poi qualche noia fra sterzo e messa a punto ha in parte condizionato la guida del driver laziale, che in qualifica non è riuscito ad andare oltre il sesto posto, anche se poi in progressione il risultato è in parte migliorato, con Fenici che ha concluso gara 1 al quarto e gara 2 al quinto posto.
Due top-5 che in stagione si aggiungono a quelle ottenute a Imola e alla vittoria e secondo posto di Misano e che lo mantengono in piena corsa per il titolo, anche se la classifica della Michelin Cup vede almeno sei piloti in lizza e la sua leadership è al momento in coabitazione. L’appuntamento del Mugello ha segnato il giro di boa stagionale e per la prima volta in Carrera Cup Italia Fenici inaugurerà la seconda parte del monomarca tricolore da primo della classe. Ad attenderlo ci sono i round di Imola, che segnerà la ripresa delle sfide per il titolo il 6-8 settembre dopo la pausa estiva, Vallelunga, ovvero la tappa casalinga e più attesa il 20-22 settembre, e il gran finale di Monza il 4-6 ottobre.
Fenici dichiara dopo il Mugello: “Devo dire che giovedì nel test sentivo molto bene la macchina ed eravamo soddisfatti, anche perché a livello fisico non ho neppure patito il caldo. Purtroppo nel weekend le cose non sono invece andate come immaginato e ho dovuto gestire alcune situazioni complicate in abitacolo, non potendo quasi mai andare all’attacco. Però siamo stati concreti e torniamo con punti molto importanti che mi consentono di vivere la novità di ritrovarmi in testa a metà campionato, seppure non da solo e con tanti avversari in piena lotta. Questo deve infonderci quella fiducia necessaria a ripartire al meglio in settembre nel difficile weekend a Imola, ma nel contempo ci rende consapevoli che ancora c’è tanto lavoro da fare anche sulla vettura per poter lottare fino alla fine e non escludo la possibilità di effettuare un test ulteriore. Cercheremo di non lasciare niente di intentato”.