Dal 5 al 22 luglio 2024, Piazza San Rufo a Rieti ospiterà il Festival di Filosofia, con un programma ricco di conferenze e spettacoli dedicati alla riflessione sulla condizione umana e sul futuro 5 al 22 luglio 2024, Piazza San Rufo a Rieti ospiterà la seconda edizione del Festival di Filosofia “Città di Rieti”, organizzato da Comunicazioni Sociali di Rieti con la direzione artistica di Emanuele D’Agapiti. Quest’anno, il festival affronterà il tema “Il Corpo e l’Anima nel Mondo”, offrendo una riflessione profonda sulla condizione umana in un’epoca segnata da conflitti e incertezze globali.
Il 15 luglio SI COMINCIA , Stefano Davide Bettera presenterà “Secondo natura: riportare il corpo al centro”, un invito a riscoprire la centralità del corpo nella nostra esistenza. Il giorno successivo, Gianluca Marletta terrà la conferenza “Il corpo fluido”, affrontando temi legati all’identità corporea contemporanea.
Il 17 luglio, Stefano Saletti ed Emanuele D’Agapiti offriranno un “Concerto spettacolo poesie e canti del mondo”, mentre il 18 luglio sarà la volta di Francesco Tricarico con un intervento sulla connessione tra corpo e anima nella canzone. Il 19 luglio, Giovanni Ferraro discuterà “La sede della sapienza”, seguito il 20 luglio da Marco Guzzi con “Il teatro dell’opera è il corpo dell’attore”.
La penultima giornata, il 21 luglio, vedrà Valentina Ferranti affrontare il tema “Il corpo delle donne tra sacro e profano”, e il festival si concluderà il 22 luglio con Massimo Casciani e la sua conferenza “Un corpo da mangiare”.
Riflettere Sulla Condizione Umana
Il festival, il cui sottotitolo “Ciò che fu, ciò che è stato, ciò che è scampato. All’erta sto, inquieto l’orizzonte” è tratto da una canzone dei CCCP, intende stimolare una riflessione sulla condizione umana e sul futuro che ci attende. In un periodo in cui la prospettiva per il futuro appare spesso oscura, il festival vuole essere un’occasione per risvegliarsi al presente e ritrovare una luce di speranza.