Il reatino Luca Bresciani da 110 e lode all’Accademia di Belle Arti di Roma con un documentario sul monastero buddhista di Poggio Nativo

Il 3 luglio scorso a Roma, presso il Dipartimento di Progettazione e Arti applicate Scuola di cinema e fotografia dell’Accademia di Belle Arti, a conclusione di un brillante percorso di studi accademico, il reatino Luca Bresciani si è laureato in teorie e tecniche dell’audiovisivo con votazione 110/110 con lode. Bresciani, prima della laurea, ha affrontato un percorso di tirocinio con RietiLife Tv, per affinare le tecniche di produzione, messa in onda e realizzazione di una trasmissione giornalistica (e non solo).

Per lui tesi di laurea “Voci dal Margine”: dopo aver trattato, nella prima sezione, il ruolo che il documentario etnografico-antropologico riveste nell’universo cinematografico ripercorrendo le principali tappe storiche del documentarismo italiano, Bresciani ha focalizzato l’attenzione nella seconda sezione sulle magiche ed uniche atmosfere di una piccola comunità monastica della nostra Provincia, che sono state rappresentate con un breve documentario.

Il giovane regista, evidenziando competenze tecniche e profonda sensibilità artistica, attraverso suoni e immagini emozionanti, è riuscito con maestria a documentare nel breve spazio accademico a sua disposizione, la vita della piccola comunità monastica di Santacittarama che cerca di preservare le sue antiche tradizioni, ponendo l’essere umano al centro di ogni pensiero e azione umana, ai ritmi lenti della natura. Il tempio buddhista della tradizione Theravada, immerso nell’ oasi delle verdi colline sabine, è situato nei pressi del comune di Poggio Nativo in provincia di Rieti e rappresenta un patrimonio culturale unico in Italia che solo pochi conoscono, da preservare e valorizzare ad ogni costo.

La commissione esaminatrice costituita dal relatore Prof. Valerio Carando, dalla Prof.ssa Fernanda Moneta referente del Dipartimento e dal Prof. Daniele Ferrise, ha apprezzato l’impegno del laureando e il valore di una ricerca complessa ed originale nel contempo, che ha avuto il merito non solo di far conoscere al pubblico presente in aula le risorse offerte dal nostro territorio ma soprattutto quello di riscoprire i valori autentici della vita come la gratitudine, la condivisione, la rinuncia per il superfluo e il distacco dei beni materiali, al fine di poter apprezzare l’essenza vera del vivere quotidiano.

“Per essere felici, non necessariamente occorre avere tutto, ma è necessario trarre il meglio da quello che abbiamo” ha dichiarato il neolaureato.

Il traguardo raggiunto a Roma dal ventitreenne sia per lui l’inizio di un percorso ricco di soddisfazioni e successi professionali e la sua originale ricerca costituisca uno spunto di riflessione ed uno stimolo per tutta la nostra comunità, affinché sia attenta custode di quei valori, culture e tradizioni incontaminate, in questo prezioso scrigno del nostro territorio.

Da tutta RietiLife un grande abbraccio a Luca e alla sua famiglia, con tantissimi auguri per il traguardo raggiunto

Foto: RietiLife ©

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