Nel 2023, la provincia di Rieti ha accolto 57.171 turisti (arrivi), per un totale di 146.230 presenze, ossia notti trascorse in hotel e strutture extra alberghiere. È solo una parte dello studio di Open Rieti, pubblicato da pochissimo. A prima vista, si nota un lieve miglioramento rispetto al 2022: un aumento del 4,3% negli arrivi e dell’1,8% nelle presenze.
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Tuttavia, confrontando questi dati con il trend nazionale, il quadro appare meno positivo. Secondo i dati recentemente pubblicati da ISTAT, il 2023 ha registrato i valori più elevati di sempre nelle rilevazioni sul turismo: oltre 134 milioni di arrivi e 447 milioni di presenze. In altre parole, ci sono stati circa 15 milioni di arrivi in più rispetto al 2022 (+13%) e oltre 35 milioni di presenze aggiuntive (+8,5%). Questi tassi di crescita sono decisamente superiori a quelli registrati nella provincia di Rieti.
Questo risultato relativamente deludente si riflette anche nella classifica nazionale. La provincia di Rieti si colloca infatti al quartultimo posto sia per gli arrivi sia per le presenze turistiche. La durata media del soggiorno è scesa a 2,6 giorni, rispetto ai 2,77 giorni del 2022. A Rieti, la clientela domestica continua a prevalere su quella estera: nel 2023 solo il 15,6% delle presenze turistiche sono state riferite a clienti non residenti in Italia. Tra i turisti stranieri, circa uno su cinque è di nazionalità tedesca. Seguono, con un certo distacco, inglesi, francesi, svizzeri, austriaci, olandesi e statunitensi.
Per concludere, nonostante l’80% delle presenze a Rieti si registrino nelle strutture alberghiere (hotel), c’è un dato significativo da considerare: le presenze nei B&B sono aumentate del 45,5% rispetto al 2022.
Foto: RietiLife ©