Una platea attenta e interessata ha partecipato nel pomeriggio del 13 giugno, presso la sala conferenze della Camera di Commercio, al convegno “Legalità e Sicurezza, fattori di crescita dei territori” organizzato da Confartigianato Imprese Rieti, SOS Impresa Lazio, in collaborazione con Confartigianato Imprese Lazio e Confartigianato Imprese Terni. L’evento è stato dedicato al tema del rischio usura, un fenomeno che interessa tutto il nostro Paese e coinvolge, silente, anche il territorio di Rieti.
Dopo i saluti del Presidente di Confartigianato Imprese Rieti, Franco Lodovici, del Presidente di Confartigianato Imprese Lazio, Michael Del Moro, e del Segretario di Confartigianato Imprese Terni, Michele Medori, Maurizio Aluffi, Direttore di Confartigianato Imprese Rieti, ha introdotto il tema della legalità come base dell’economia e dello sviluppo del territorio.
“Confartigianato Imprese Rieti e S.O.S. Impresa Lazio – ha affermato Aluffi – hanno da tempo avviato una fattiva collaborazione sui temi della prevenzione e del contrasto all’indebitamento e all’usura e, più in generale, sull’affermazione della legalità come condizione essenziale per lo sviluppo economico e sociale del territorio. Questa attività si esplica attraverso l’aiuto e l’assistenza agli imprenditori in condizioni di sovraindebitamento o vittime di reati economici, nonché in un’attività di analisi e di studio dei fattori di rischio criminale nel territorio laziale”.
Lino Busà, Presidente di SOS Impresa Lazio, ha poi presentato il rapporto “In silenzio e nel silenzio”, che fotografa l’esposizione a rischio usura nella provincia di Rieti. “Dal rapporto – ha spiegato –, incrociando dati di tipo economico, sociale e di esposizione creditizia delle famiglie reatine, emerge un rischio rilevante per la nostra città, anche se poco percepito”.
Giammaria D’Angeli, coordinatore dei progetti di rete di Confartigianato, ha illustrato un interessante studio sull’andamento delle imprese e sui redditi medi nella provincia di Rieti, entrambi in calo nel periodo 2019-2024.
È stata poi la volta di Michele Empler, esperto di sicurezza informatica e professore presso l’Università della Tuscia, che ha spiegato come le truffe digitali siano tutt’altro che lontane dal mondo della piccola impresa e come sia sempre più necessario essere informati e documentati per gestire i rischi della rete.
Toccante la testimonianza di Eugenio di Francesco, testimone di Giustizia e coordinatore di Rete per la Legalità Sicilia: dalle infiltrazioni della mafia nell’attività di famiglia alle tragedie personali che hanno segnato la sua vita, fino al suo impegno in Sicilia in associazioni per la promozione della legalità, la sua è una storia che ha colpito profondamente tutti i partecipanti al convegno.
A chiudere gli interventi l’illustre intervento di Maria Grazia Nicolò, Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, che ha sollecitato le istituzioni locali a firmare gli accordi con le associazioni del territorio a tutela della legalità.
Purtroppo assenti, a questo appuntamento, sia il Comune di Rieti che la Provincia di Rieti.
Gli atti del convegno sono disponibili sul sito web di Confartigianato www.confartigianatorieti.it.
Foto: Confartigianato Rieti ©