Foto: Cristian Cocuccioni e Christian Diociaiuti ©
(di Christian Diociaiuti) Una nuvola di emozione, da entrarci dentro e respirare tutta la magia. È quella ha avvolto venerdì pomeriggio lo stadio Raul Guidobaldi per il Mattia Furlani Day, voluto dalla Studentesca per celebrare l’argento europeo vinto a Roma sabato scorso con la misura di 8,38 nel lungo. L’oro sarebbe stata davvero un’impresa: il greco Tentoglu, già grande avversario a Glasgow, ha piazzato tutte misure sopra a 8,40 e addirittura due 8,65 nel finale. Mattia ora indossa la maglia della Nazionale e delle Fiamme Oro, ma qui, col rossoblù è cresciuto.
I bimbi della Studentesca Rieti hanno accolto il loro campione come un re, il re del lungo. Medaglia d’argento al collo con la foto del suo salto, pronta per essere autografata. “Non è scontato che una città segua un atleta così, grazie – ha detto Furlani, tornato ad allenarsi già da qualche giorno – cosa ho detto a Tentoglu? Non si dice, ma è un grande campione. Obiettivo? Migliorarsi sempre”. Tanta gioia: un vero esempio per i giovanissimi atleti rossoblù che sanno di essere di poter correre, saltare e lanciare accanto a i big. Mamma Kathy Seck, che è l’allenatore del vicecampione europeo, si gode il risultato e guarda alle Olimpiadi: “A Parigi non sarà come agli Europei. Ci sono giamaicani, americano. Ma noi siamo al lavoro ogni giorno. Non ci sono limiti e non ce li poniamo”.
Mattia è stato un tassello di una delle notti folli dell’atletica italiana che a Roma 2024 ha vinto ben 24 medaglie, di cui 11 d’oro: il suo sabato magico è stato completato da Jacobs, Simonelli, Ali, Fortunato, Fabbri. Ma c’è stata anche quella di Gimbo e della 4×100, oltre che di Battocletti, martedì, davanti al presidente Mattarella. A proposito di Marcell Jacobs: è tornato ad allenarsi a Rieti, prima di partire per un meeting a Turku, in Finlandia. Ha incassato gli abbracci dei compagni di allenamento e di coach Rana Reider (che sabato era a Roma, raggiante per il titolo europeo) oltre che il saluto di Mattia Furlani. Una Rieti così al centro dello sport, forse, non si era mai vista. “Si raccoglie il grande lavoro che fa la Studentesca e la famiglia Milardi e quello che fa l’amministrazione” festeggia il sindaco Daniele Sinibaldi.