I Carabinieri della Stazione di Passo Corese hanno arrestato un giovane operaio, già noto alle Forze dell’Ordine, per maltrattamenti, lesioni personali e detenzione di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento restrittivo della libertà personale è stato adottato all’interno del centro urbano di Passo Corese, frazione del Comune di Fara in Sabina, a seguito di un intervento effettuato su segnalazione giunta alla Centrale Operativa del Comando Compagnia di Poggio Mirteto tramite Numero Unico d’Emergenza 112. Nel corso della telefonata, una donna, evidentemente disperata, benché non avrebbe mai voluto farlo, ha segnalato di essere stata fisicamente aggredita da uno dei figli. Aggiungeva di essere, ormai da tempo, vittima di ripetuti maltrattamenti fisici e psichici sfociati nel violento episodio che l’ha poi convinta a chiedere aiuto ai Carabinieri.
In effetti, il figlio della stessa, mentre si trovava in uno stato di alterazione psicofisica dovuto ad un probabile abuso di bevande alcooliche, aveva aggredito la madre e picchiato il fratello, procurandogli lesioni giudicate guaribili in 25 giorni.
Solo l’immediato intervento di più pattuglie dell’Arma ha permesso di riportare alla calma la situazione e di evitare ulteriori gravi conseguenze.
Sul posto è stato necessario anche l’intervento di un’ambulanza per trasporto del ferito presso l’ospedale di Tivoli.
Un’accurata ispezione dell’abitazione ha permesso di recuperare anche un modesto quantitativo di sostanze stupefacenti del tipo “hashish” e un coltello a serramanico, avente una lama di circa 17 cm., trovati nella disponibilità dell’aggressore.
Al termine degli accertamenti l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto e, dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.
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