Passeggiando tra le rose: il grande successo nato dall’amore per i fiori e per il territorio

Passeggiando tra le rose ha nuovamente registrato un grande successo: sabato 1 e domenica 2 giugno, infatti, il borgo medievale di Fara in Sabina ha accolto la VI edizione della manifestazione dedicata alla regina dei fiori. Tantissimi visitatori di tutte le età, tra entusiasmo e curiosità, hanno passeggiato tra le bellezza dei fiori e hanno partecipato alle diverse iniziative in programma tra conferenze, laboratori e spettacoli. 48 stands hanno infatti animato viale Roma con rose, prodotti tipici locali, opere artigianali e attività promosse da diverse realtà del territorio dedicate ad esempio agli amici a quattro zampe e alla sostenibilità.

Un evento ricco e variegato che ha confermato, ancora una volta, la propria vocazione diventando negli anni un punto di riferimento tanto per gli appassionati del mondo floreale quanto per l’intera comunità. Passeggiando tra le rose – una manifestazione organizzata e promossa dalla Pro Loco di Fara in Sabina insieme al Sabina Garden Club con il contributo della Regione Lazio – è frutto di un attento e costante lavoro di squadra che ha coinvolto anche lo staff dell’Ufficio Turistico Comunale e i vari enti locali partecipanti tra cui la Riserva Naturale Nazzano Tevere-Farfa (un’area naturale protetta e gestita dalla Regione Lazio situata nella Valle del Tevere), la Rete Associativa della Via di Francesco nel Lazio (un coordinamento di numerose associazioni territoriali volte alla valorizzazione integrata delle realtà culturali e naturalistiche presenti lungo il cammino), Retake Sabina (fondazione no-profit attiva nella tutela dell’ambiente e la cura dei beni comuni, incoraggiando la diffusione del senso civico e la responsabilità di ogni cittadino nel contribuire alla crescita civile ed economica dell’Italia), l’Accademia Del Tempo Libero di Passo Corese (un’associazione culturale e sportiva del territorio sabino) e il Museo Civico Archeologico di Fara in Sabina (allestito nel Palazzo Brancaleoni, in piazza Duomo, vi sono conservati principalmente i reperti provenienti dagli scavi condotti, a partire dagli anni ’70 del Novecento nei due siti maggiormente significativi dell’evoluzione storica del territorio comunale e più in generale della Sabina Tiberina).

La soddisfazione per questa edizione – che si è svolta nel migliore dei modi – è stata espressa dalla presidente della Pro Loco, Annita Giuliani, dall’Amministrazione comunale e dagli organizzatori che hanno contribuito a rendere questa manifestazione ancora più ricca e variegata con appuntamenti per tutti i gusti e per tutte le età.

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