Roma 2024, European Athletics Championships | 07/12.06.2024 | Rome (ITA), Stadio Olimpico | Photo: FIDAL/ Francesca Grana

Furlani: “All’Olimpico salto tra la gente. Tentoglou? Io non ho niente da perdere…”

(di Christian Diociaiuti – Roma) Chi per confermarsi, chi per consacrarsi. La storia di Marcell Jacobs e Mattia Furlani. “Scendere sotto i 10? Sono fiducioso che correndo bene e mettendo insieme i pezzi il tempo arriverà. A Roma ho costruito le mie medaglie olimpiche e voglio restituire qualcosa al pubblico questo weekend. Siamo una grande squadra. Importante correre divertendomi e sorridere. Sì, ho pressione ma la trasformerò in energia” dice Jacobs, in gara sabato sera tra semifinali (21.10) e finale (22.53)”. Marcell è cauto, ma entusiasta. Correre all’Olimpico significa Casa, una parola diventata leitmotiv per gli azzurri degli Europei di atletica al via oggi. Roma è la loro casa, lo è per 113 azzurri, 21 dei quali laziali, 4 reatini, di diritto o acquisiti. Tutto in diretta tv, ma vederli dal vivo è ancora più bello: i ticket hanno prezzi per tutte le tasche.

Gli occhi degli appassionati reatini sono per il bicampione olimpico e campione europeo in carica Marcell Jacobs ormai di casa al Guidobaldi, e per il reatino doc Mattia Furlani, per tutti pronto a battere il campione di tutto, il Greco Tentoglu dopo l’argento mondiale a Glasgow nel lungo. A tifarlo c’è anche l’amico e concittadino Andrew Howe, speciale speaker degli Europei. Gareggia domani 7 giugno Mattia Furlani, pronto a spaccare tutto con la freschezza dei suoi 19 anni. Qualificazione stamattina dalle 12.55, finale per la medaglia dalle 20.06 di sabato. Può stupire. E il primato italiano di Andrew è a solo 11 centimetri dal suo 8,36. Furlani godrà di una pedana del lungo realizzata praticamente dentro le tribune dell’Olimpico: “La pedana è impressionante, si trova davanti al pubblico che sembra che ci siano loro, le persone sugli spalti, a gareggiare. Va studiata: come risposta è un mix tra una pedana sollevata e una a terra. Non vedo l’ora di gareggiare a casa mia, con la mia gente: non mi era mai capitato, gareggiare nello stadio della mia Roma. Da Rieti verranno in molti. Ma io la sto vivendo come un Europeo, senza contare che sia in casa. Voglio dare il massimo, voglio essere concentrato sulla tecnica e mentalmente: Tentoglou? È lui a dover perdere qualcosa, mica io…”.

Senza dimenticare che ci sono da seguire Roberta Bruni nell’asta e Stefania Strumillo nel disco, la prima reatina cresciuta nella Studentesca ora di casa in Spagna, la seconda a Rieti con Roberto Casciani.

Foto: Francesca GRANA/FIDAL © 

 

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