(ch.di.) In attesa del vincitore bando per la gestione (se e quando ci sarà), lo stadio Scopigno è in mano al Comune. Dopo alcuni giorni di attesa e di “vacatio“, gli operai comunali sono intervenuti: si rischiava, infatti, di perdere i benefici dei lavori fatti tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024, con un costo per la collettività di 35mila euro.
Dalla fine dei campionati a pochi giorni fa l’erba, altissima, stava anche ingiallendo. Come un qualsiasi parco. E oggi, come un qualsiasi parco, l’erba tagliata è rimasta sul manto a marcire, fieno che proprio non sta bene con un campo di calcio e con quello che pretende di essere il terzo stadio del Lazio.
Cumuli di erba visibili avvicinandosi alla recinzione della struttura e dalle foto che circolano sul web.
Foto: Fb Ramacogi ©