Sovraffollamento turistico: Rieti penultima in Italia – Lo studio Open Rieti

Sempre più spesso si sente parlare di Overtourism e delle conseguenze che ha sui territori. Per valutarlo, Demoskopika ha proposto un Indice Complessivo di Sovraffollamento Turistico che si basa su 5 indicatori: densità turistica, densità ricettiva, intensità turistica, utilizzazione lorda, e quota di rifiuti urbani attribuibili al settore turistico. I dati sono stati elaborati da Open Rieti.

Secondo l’indice, a subire meno “la massiccia presenza turistica” sono le province di Benevento, Rieti, Reggio Calabria e Isernia. In queste destinazioni, collocate nel livello “Molto-Basso”, il sovraffollamento turistico è minimo, con impatti limitati su infrastrutture e residenti.
In particolare Rieti, tra le destinazioni meno popolari, è in penultima posizione, davanti solo a Benevento.

Se da un lato gli amministratori reatini non possono vantarsi di questo risultato, dall’altro, per i turisti, c’è una chiave di lettura positiva: il territorio reatino è ancora godibile senza un eccessivo affollamento turistico.

Provincia di Rieti nei singoli indicatori (dati 2022)

La Densità Turistica (presenze turistiche / estensione territoriale) è di 52 turisti per kmq.

La Densità Ricettiva, che riflette il numero di posti letto disponibili per unità di superficie, è di 2,6 posti letto per kmq. Per fare un confronto, a Terni sono 6,7; mentre a L’Aquila 4,7. Guida Rimini con 194,2 posti letto per kmq.

L’Intensità Turistica (presenze turistiche / popolazione residente), che offre una misura dell’impatto del turismo sulla vita quotidiana dei residenti, è di 0,96 turisti per residente. A Terni e L’Aquila il valore è circa il quadruplo. A Bolzano ci sono 64 turisti ogni residente.

L’Indice di Utilizzazione Lorda, importante per valutare l’impatto economico sulle strutture ricettive, mostra la percentuale di utilizzo effettivo dei posti letto disponibili. A Rieti è del 5,61%. In pratica, ogni giorno è occupato circa 1 posto letto su 20. A L’Aquila il valore sale al 11,45%, mentre a Terni al 15,84%. A Monza, in grado di attrarre i turisti della vicina Milano, la percentuale è del 49%. Infine, è di appena 1kg la quota di Rifiuti Urbani per turista. Pochi turisti, pochi rifiuti.

Foto: RietiLife ©

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