Cala il sipario sul Greccio Green Code Sacro #2024. L’ultimo evento domani, sabato 1 giugno, a Limiti di Greccio a partire dalle ore 17.00. Ad aprire il pomeriggio il concerto “Francesco il giullare di Dio” con MCFdM – Mattia Caroli & I Fiori del Male e a seguire il format “Elements of God”, musica, teatro e interviste a cura del giornalista Federico Raponi che avrà come ospiti: Fabrizio Miluzzo, Presidente Ordine degli Architetti della provincia di Rieti; Ivan Tanteri, Direttore Teatro Immagini, Eugenio Ceccarelli dell’OASI di Greccio e Stefano Manelfi – Founder Reset. In chiusura il concerto di Marco Foscari. In occasione dell’ultima giornata il direttore artistico, Alessandro Cavoli stila un bilancio.
“Il bilancio del Festival, supportato da Regione Lazio, Ue, al Comune di Greccio, e da stakeholders locali – dice Cavoli – è per me estremamente positivo; l’obiettivo di sperimentare e poter esprimere nuove idee sul Green Deal e sull’azione collettiva è stato raggiunto su vari fronti, artistici, organizzativi e di coinvolgimento del territorio. Nella maggior parte degli eventi abbiamo avuto un buon afflusso di pubblico, locale e dalla provincia e questo per noi è un buon segno dell’attenzione che ancora si riserva alla qualità degli eventi che si organizzano”.
Perché Greccio Green Code? “Perché vuole porsi come luogo di scambio e riflessione su valori sacri e laici, nel tentativo di interpretare identità e vocazione territoriale, nel quadro di attività che iscrivono obiettivi Regionali ed Europei sul lavoro delle comunità in relazione al Green Deal. Queste ultime due giornate, con Elements of God serviranno a produrre artisticamente e creare spazi di riflessione che siano somma e proiezione nel tempo del Festival”.
Il Festival prosegue ora il suo lavoro per organizzare la prossima edizione che vedrà un incremento del coinvolgimento di stakeholders e partner progettuali.