Sabato 1 giugno alle 21 al Teatro Comunale S. Antonio di Scandriglia, dove l’attore Marco Falaguasta, noto al grande pubblico anche per essere stato protagonista di molte fiction di successo (Centovetrine, Provaci ancora prof, Il restauratore), propone, con il linguaggio leggero e arguto della satira, “Non ci facciamo riconoscere”, scritto dallo stesso Falaguasta con Alessandro Mancini.
Si tratta di un dialogo con gli spettatori per capire come si sarebbero vissuti oggi gli avvenimenti di cronaca e le tante trasformazioni sociali degli anni ’70 e ’80, , ai tempi dei social. Davvero i giovani di adesso hanno più libertà di quanta ne avevano quelli di trent’anni fa? Era da preferire l’inclinazione dei nonni e dei genitori di allora a non buttare niente, oppure l’enorme quantità di acquisti e “nuovi modelli” ai quali oggi i nostri ragazzi sono abituati? Ma soprattutto che differenza c’è tra il poke e la frittata di nonna con dentro tutto ciò che non si doveva sprecare?
Tra gag e osservazioni divertenti, interpretazioni alternative di convinzioni assodate, Marco Falaguasta si chiede cosa significasse esattamente “Non ci facciamo riconoscere”, una frase che i genitori degli anni ‘70, ‘80 e ‘90 ritenevano buona per tutte le circostanze nelle quali bisognasse richiamare i figli a un comportamento comunque diverso.
“Ma siamo proprio sicuri – si domanda l’attore- che non farsi riconoscere sia stato un vantaggio o forse, in qualche circostanza, avremmo potuto alzare la voce e … farci riconoscere?”
Ingresso 8 euro con prenotazione raccomandata all’email
Il progetto “Sentieri in Cammino”, diretto da Massimo Wertmuller, è sostenuto dalla Regione Lazio, dalla Fondazione Varrone e dai 9 comuni della provincia di Rieti coinvolti. La rassegna di teatro e musica prosegue fino al 28 settembre con ancora tanti eventi di teatro e musica in programma, nell’ordine, a Scandriglia, Monteleone Sabino, Casaprota, Cantalice, Pozzaglia Sabina, Montenero Sabino, Poggio Moiano e Antrodoco.