(di Cristian Cocuccioni) Il 24 maggio è stato l’ultimo giorno del basket reatino giocato. E il bilancio non può che essere positivo. Partiamo dalla Npc. Gli uomini di Ponticiello, dopo una stagione che dire sfortunata è poco, sono riusciti a centrare l’obiettivo salvezza. Chiusa la pratica Salerno con un netto 3-0 in una gara pressoché perfetta: 98-75 al PalaLongo e festa. Gli amarantocelesti quindi condannano i campani alla retrocessione e mantengono la Serie B Nazionale.
“Dedico questo traguardo al nostro pubblico, allo staff, alla società e ai miei giocatori – ha detto coach Ponticiello a fine gara – Dedica finale a Peppe Cattani, una persona con energia, una passione, punto di riferimento”. Ora c’è da capire il futuro: molto probabilmente nel prossimo campionato la Npc non giocherà al PalaSojourner le partite in casa e poi c’è un progetto che deve essere ripianificato. Ma ora è il tempo di godersi un meritato riposo. Non è andata allo stesso modo la gara della Real Sebastiani che si è dovuta arrendere alla Fortitudo Bologna 60-58 ed è stata eliminata dalle semifinali di playoff. Ma gli amarantocelesti hanno raggiunto il traguardo più importante di tutti: riportare quel vecchio entusiasmo che da anni non si vedeva per il basket reatino. Quasi 3000 persone al PalaSojourner – che hanno assistito al ritiro della maglia numero 12 di Gianfranco Sanesi insieme alle leggende del basket reatino – e una bolgia impressionante. I tifosi hanno gridato a gran voce: la Sebastiani è tornata. Il futuro sembra più roseo che mai, con un pubblico che non vede l’ora di riniziare la stagione. E coach Rossi e i suoi sono pronti ad alzare l’asticella. Tutte le analisi dell’intera stagione della Real e Npc questa sera alle 21 nel Salotto di BasketLife a RietiLife Tv e su Facebook.
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