Al “Mattia Battistini” vince un sudcoreano. Concorso sempre più internazionale

Internazionale doveva essere e tale è stato, il Concorso lirico Mattia Battistini, che ha richiamato a Rieti un centinaio di concorrenti da tutto il mondo e ha visto prevalere su tutti Yun Seoujun, 24 anni, Corea del Sud, grazie alla sua interpretazione della celebre aria di Puccini “Che gelida manina”; al secondo posto il giapponese Inoue Tamon, “Il barbiere di Siviglia”; al terzo posto Giulia Diomede, pugliese di Trani, con l’aria della “Cavalleria rusticana” “Voi lo sapete o mamma”.

Gran lavoro della giuria, presieduta dal soprano Ines Salazar e composta da Enrico Stinchelli, voce di Rai Radio 3, Emanuela Salucci, soprano di Santa Cecilia, Alberto Paloscia, storico direttore del “Goldoni” di Livorno, Edoardo Bottacin, direttore del Teatro stabile di Rovigo, dal prof. Massimo Iannone vocal coach internazionale e naturalmente dal direttore artistico Michael Alfonsi e quello di produzione il Maestro David Boldrini.

“Il ritorno al Flavio Vespasiano ha portato fortuna al Concorso – dice Alfonso – i concorrenti hanno dimostrato una qualita’ tecnica elevatissima. Il prossimo anno avremo una settimana intera di concorso – a fine maggio – perchè la richiesta di partecipazione è stata massiccia e in soli tre giorni non riusciamo ad accogliere tutti”.

“Questo concorso puo’ solo crescere, ci sono tutti i presupposti e lo dobbiamo a Franca Valeri, al maestro Maurizio Rinaldi e a Piero Fasciolo – dice il Sovrintendente Paolo Di Lorenzo – Un plauso particolare va alla Fondazione Varrone che ha creduto in questo progetto e lo ha sostenuto interamente. Grazie anche al Comune di Rieti e quello di Contigliano, che hanno dimostrato grande sensibilità verso questa iniziativa. Ora abbiamo un anno di tempo per fare ancora meglio”. “Abbiamo sostenuto con convinzione questo Concorso non solo per quello che rappresenta per Rieti ma per le opportunità che può offrire ai giovani artisti che vogliono affermarsi nel difficile mondo della lirica – dice il presidente della Fondazione Varrone Mauro Trilli – I giovani vanno sostenuti e incoraggiati, specie in ambiti culturali come questi”.

“Il Comune di Rieti crede particolarmente al Concorso Lirico Internazionale Mattia Battistini che anche in questa edizione ha rappresentato un evento di particolare livello artistico e con una significativa ricaduta di presenze in Città – dicono il sindaco Daniele Sinibaldi e l’assessore comunale alla Cultura Letizia Rosati – Per tali motivi lavoreremo sin d’ora per le prossime edizioni, in particolare per quella straordinaria del 2026 nell’ambito della progettualità legata all’Aquila Capitale Italiana della Cultura, una grande avventura per Rieti”.

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