Dal governo 3,6 milioni per le chiese di Rieti e della Sabina

Il Ministero della Cultura ha stanziato 129 milioni di euro per l’adeguamento e messa in sicurezza di 167 chiese in tutta Italia, nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR – Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio culturale del FEC e siti di ricovero per le opere d’arte). Sono trentacinque gli edifici culto finanziati nel Lazio, di cui cinque in provincia di Rieti: 545.000 euro per la cattedrale di San Liberatore Vescovo e Martire a Magliano Sabina, a Torri in Sabina la chiesa di Santa Maria Assunta in Vescovio con 525.000 euro, Santa Maria delle Grazie a Casperia (località Paranzano) riceve 200.000 euro, a Rieti la chiesa cimiteriale di Rieti beneficia di 700.000 euro mentre a quella di San Benedetto vanno 1.650.000 euro.

 «Una bellissima notizia per il nostro territorio. Le chiese – dichiara il consigliere regionale Eleonora Berni (Fratelli d’Italia) – fanno parte della nostra storia e della nostra identità, custodiscono beni storico-artistici dal valore inestimabile e sono degli attrattori turistici che possono contribuire allo sviluppo socio-economico delle comunità. Ringrazio il ministro Gennaro Sangiuliano per l’attenzione che riserva al territorio reatino ed al suo patrimonio culturale, su cui il governo ha investito ben 3.620.000 solo con questo provvedimento. Questo era il cambio di passo che ci aspettavamo per la rinascita delle aree interne, dove il campanile è un punto di riferimento millenario che svetta su ogni paese».

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