Fara in Sabina si candida a diventare hub della ricettività per il Giubileo

Turismo lento, gastronomia e produzioni di altissima qualità per punti di forza della strategia di promozione del territorio messi in campo dagli amministratori. Grande successo della Fiera di Farfa, due giorni in cui la Sabina ha mostrato al grande pubblico il suo vestito migliore quello di hub turistico di prossimità al territorio di Roma Capitale.

Circa 10.000 turisti hanno invaso il magnifico Borgo di Farfa che per l’occasione ha usato il vestito dell’accoglienza mettendo nel suo menù le sue ricette migliori, arte, cultura, gastronomia e natura.

Per l’occasione gli amministratori hanno organizzato un dibattito di altissimo spessore dove insieme al Sindaco di Fara in Sabina Roberta Cuneo e al deputato Onorevole Alessandro Palombi, in qualità di delegato del Ministro On. Francesco Lollobrigida, al vicesindaco Simone Fratini e Pamela Martini Consigliere Consigliere del Comune di Fara in Sabina delegata organizzazione dell’evento.

Hanno coinvolto Davide Granieri, Presidente Coldiretti Lazio, Massimo Iacobini, Presidente Rete tra imprese della Sabina, Marco Gianni, Coordinatore Biodistretto Sabino e della Via di Francesco, Riccardo Maria Mazzoni, Professore e Agronomo, Riccardo Luciani, Commissario Straordinario Riserva Naturale Regionale Nazzano Tevere Farfa, e imprenditori per creare un dialogo tra le parti e coinvolgere ogni interlocutore, intorno al progetto di trasformare la Sabina in Hub turistico alle porte della capitale.

I prossimi progetti annunciati, oltre alla valorizzazione della riserva Naturale Regionale Nazzano Tevere Farfa, sarà la creazione di un anello storico paesaggistico per il tristino lento sul modello spagnolo di Santiago e su quello già rodato del cammino dei Monti Silenti.

“Occasione unica quella del prossimo Giubileo” dichiara Pamela Martini Consigliera di Fara in Sabina “che vedrà arrivare a Roma milioni di pellegrini e che gli amministratori intendono intercettare attraverso una offerta integrata di turismo unico al mondo”.

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