Progetto Stem in Biblioteca: concluso ieri con l’ultimo incontro. Il sindaco Cuneo: “Orgogliosi di coinvolgere i ragazzi”

Ieri mattina il Sindaco di Fara in Sabina, Roberta Cuneo ha salutato con grande soddisfazione i ragazzi della I A della scuola Secondaria di Primo Grado che hanno partecipato al Progetto STEM. Durante l’anno scolastico, i ragazzi si sono incontrati periodicamente presso la Biblioteca comunale Abate Alano per approfondire le scienze, la tecnologia, l’ingegneria e la matematica. Questo progetto, che ha visto la partecipazione attiva di studenti e docenti in diverse attività educative e stimolanti, ha riscosso un grande successo.

Un sentito ringraziamento va a tutti i partecipanti, alle docenti e al personale della Biblioteca per il loro impegno e dedizione. L’iniziativa ha ottenuto un riscontro molto positivo anche tra i ragazzi che durante il progetto hanno avuto modo anche di cimentarsi in numerosi esperimenti. Il Sindaco Cuneo ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di vedere i nostri giovani così coinvolti e interessati alle discipline STEM. È fondamentale avvicinare i ragazzi a queste materie dai primi anni di scuola, per stimolare la loro curiosità e prepararli per il futuro.”

Gessica Cuscuna’, responsabile della Biblioteca Comunale Abate Alano ha aggiunto: “Il Progetto STEM in biblioteca si conclude per quest’anno e possiamo fare un bilancio positivo. Durante questo percorso sono emersi tre aspetti importanti che vorrei sottolineare: da una parte, il fatto che la biblioteca diventa sempre di più un luogo di incontro e un luogo aperto dove potersi confrontare. Dall’altra parte, grazie a questa esperienza, c’è stata la possibilità di mettere a fuoco uno degli obiettivi dell’Agenda 2030, che è quello di dare valore alle ragazze sempre di più e di avvicinarle a quelle scienze che vengono considerate culturalmente ad esclusivo appannaggio dei ragazzi.

Infine, il terzo punto è la rete positiva che si sta creando tra le diverse realtà del nostro comune, come la scuola e la biblioteca, che collaborano insieme con un obiettivo comune: creare spazi di studio non convenzionali ma sicuramente molto stimolanti”. Vista l’ottima riuscita del progetto, insieme ai collaboratori della Biblioteca e alle scuole, stiamo valutando di estenderlo il prossimo anno ad altre classi e Istituti del Territorio. 

Foto: Comune Fara ©

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