“Passeggiando tra le rose” si illumina grazie a Silvia Fineschi

Nel cuore del borgo medievale di Fara in Sabina – lungo la passeggiata di viale Roma – torna la manifestazione “Passeggiando tra le rose”, organizzata e promossa dalla Pro Loco di Fara in Sabina aps insieme al Sabina Garden Club con il contributo della Regione Lazio. Si tratta di una mostra-mercato giunta alla sua sesta edizione e dedicata alla regina dei fiori che, da sabato 1° giugno a domenica 2 giugno, riempirà di colori e profumi il centro storico di Fara. Un’occasione imperdibile per immergersi in un mondo ricco di suggestioni, alla scoperta delle ultime novità del settore florovivaistico e tante altre curiosità. In programma infatti ci sono numerosi eventi per tutti i gusti dedicati a vari temi tra cui la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturale (in ogni sua specificità e diversità biologica) e la promozione dei prodotti tipici locali e dell’artigianato. Inoltre, questa edizione brillerà ancora di più grazie alla presenza di Silvia Fineschi, madrina d’eccezione della sesta edizione. La Fineschi, ricercatrice del CNR e co-proprietaria e co-curatrice del Roseto Botanico “Gianfranco e Carla Fineschi” di Cavriglia (in provincia di Arezzo), porterà il suo inconfondibile carisma e la sua eleganza all’evento sabino. La madrina parteciperà attivamente alle diverse iniziative in programma, condividendo con i partecipanti la sua passione per il mondo floreale.

 

IL ROSETO FINESCHI

Fondato nel lontano 1967 dal Professor Gianfranco Fineschi, questo roseto rappresenta un vero e proprio tesoro floreale, dedicato alla raccolta e alla conservazione delle specie e degli ibridi di rose provenienti da tutto il mondo. Si trova immerso nel verde della Toscana, nel territorio comunale di Cavriglia (Arezzo), e si estende su un’ampia area, suddivisa in sezioni tematiche che guidano i visitatori in un viaggio attraverso i secoli di storia delle rose. Un vero e proprio museo vivente a cielo aperto che, con più di 5mila varietà di rose, rappresenta la struttura più grande d’Europa nel suo genere. Si possono ammirare ad esempio le rose botaniche (progenitrici di tutte le altre varietà, caratterizzate dalla loro bellezza semplice), le rose storiche (che raccontano storie millenarie di eleganza e raffinatezza) e le rose moderne (protagoniste indiscusse dei giardini contemporanei). Ma il Roseto Fineschi è anche molto altro: si contraddistingue infatti per essere un importante centro di ricerca per la salvaguardia della biodiversità e per la diffusione della cultura botanica, ma anche per essere un posto accogliente che apre le proprie porte a diversi animali tra cui pavoni, galline e oche.

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