Foto: Emiliano GRILLOTTI/Gianluca VANNICELLI ©
(di Roberto Pentuzzi) Una Fortitudo Bologna al completo, contro una Real Sebastiani senza Dustin Hogue sulle tre partite si dimostra più forte, chiude la serie espugnando il PalaSojourner 58-60.
Il match è stato spesso tirato, la difesa degli emiliani ha creato tanti problemi alla squadra di coach Rossi, ma gli amarantocelesti hanno lottato fino alla fine, perdendo sul fil di sirena, ma questa serie di semifinale play off è stata molto sfortunata, nonostante tutto é stata la migliore stagione di una squadra reatina negli ultimi anni. Grandi applausi del pubblico reatino , anche se un po’ di rammarico c’era nell’animo degli oltre 2000 tifosi.
Comincia subito forte la Fortitudo, posta in palio altissima, vuole raggiungere Trapani in finale, Freeman ha parecchio spazio sotto canestro e non si fa pregare, é il miglior realizzatore dei suoi, ma Petrovic e Sarto infilano triple importanti, Johnson è in panchina con due falli, entra Spanghero che nel finale regala il vantaggio alla Sebastiani, 20-19.
Petrovic é in palla e consente a Rieti di condurre 24-21, poi i ragazzi di Rossi si fermano, entra in partita Panni per Bologna, parziale di 0-7, ci pensa Ogden da lontano, la difesa di Caja funziona ancora, Spanghero e compagni faticano in attacco. Johnson entra a strappi, riesce a mettere 7 personali, ma all’intervallo sono avanti gli emiliani, 29-33.
Terzo quarto ad elastico, Johnson prova le penetrazioni e gli scarichi, riesce a far qualcosa anche Ancellotti, nonostante la fatica su Freeman, Aradori segna 9 punti, Bologna va 41-48, é Spanghero che con un po’ di fortuna segna da tre a tabellone, ma al trentesimo é parità, 48-48.
Riprende il gioco, ancora due triple di capitan Spanghero, 54-50, ma Ogden è molto preciso, 54-54 per una vita, non segna più nessuno gran tensione sul parquet.
Ancellotti, dopo tanta fatica a tenere l’americano di Bologna, segna un canestro importante che impatta sul 58-58, però Freeman risponde con prepotenza, al termine con 7 secondi di gioco Rieti é sotto di due palla a Jazz Johnson, l’eroe di stagione, l’ultimo tiro della stagione lo scaglia troppo corto, scade il tempo, 58-60, esultano i 100 della Fossa bolognese, la Real Sebastiani esce tra gli applausi di un pubblico entusiasta per la stagione.