(di Cristian Cocuccioni) È stato – finalmente – pubblicato il bando per la gestione dello stadio Scopigno, antistadio ed Ex Scia (leggi). Finalmente, perché in questo anno calcistico se ne è parlato tanto. A chiederlo fortemente è stata, nei mesi, la SSA Rieti neopromossa in D: hanno fatto trapelare che parteciperanno. E Fc Rieti? Patron Leoncini nella conferenza di mercoledì è apparso particolarmente contrario e dubbioso.
Quello sull’albo pretorio da oggi è un avviso pubblico di 18 pagine nel quale ci sono molti punti interessanti da rispettare. Li abbiamo analizzati. Il primo, che crea subito dibattito, è che gli impianti saranno assegnati alle società sportive e calcistiche dilettantistiche “aventi sede sul territorio” e “che riportino anche nel proprio nome la denominazione geografica della Città di Rieti” e questo porta punti anche per la graduatoria, ma lo vedremo poco più avanti. Bene, la questione è che la SSA Rieti ha come denominazione Rieti ma la sede legale del club è ad Amatrice. E c’è da capire – non è specificato nell’avviso – se territorio sia inteso come il Reatino o Rieti città, comune.
Secondo punto che le società devono rispettare è il progetto: deve essere “costruito su certezze, sostenibile, solido e duraturo nel tempo”. E per verificare questo, la società che avrà in gestione le strutture dovrà presentare il bilancio consuntivo e la relazione di gestione di fine gestione “entro il mese di settembre di ogni anno di gestione, con descrizione della gestione effettuata sotto il profilo tecnico , statistico ed economico”.
La gestione avrà durata di 5 anni (rinnovabili per altri cinque che scatteranno, con la decisione dell’Amministrazione Comunale, per un “eventuale investimento superiore all’importo del canone d’uso complessivo“) e l’importo a base di gara sarà di 200mila euro, 40mila annui che saranno rateizzati con anticipo trimestrale. Una base, per la quale si può proporre anche un aumento (sullo stile del bando del PalaSojourner, ma lì i lavori erano già decisi e scadenzati nel tempo e bisognava solo accettarli).
Altro punto cardine, sul quale le società possono fare leva per non mettere sul tavolo i 200mila euro, è che la gestione sia concessa a titolo gratuito qualora il concessionario “proponga e si impegni a realizzare un progetto di investimento economico finalizzato a migliorare le infrastrutture o a farsi carico della manutenzione straordinaria“. In questo caso la durata di gestione sarà di 3 anni, anche qui rinnovabili. Ma come si stabilisce il vincitore? Tramite punteggi, con un massimo di 100 punti e per essere ammessi alla graduatoria si dovrà totalizzare un minimo di 60 che saranno assegnati, ad esempio, con la categoria della prima squadra (massimo 10 punti), settori giovanili (max 10 punti) e con il piano di investimenti (massimo 25 punti). Questi insieme ad altri per arrivare ad 80, mentre per i restanti 20 di bonus saranno stimati dall’offerta della società.
Ora passiamo agli oneri e obblighi della società che avrà in gestione lo Scopigno: spese per la manutenzione del “verde generico (prati e cespugli) pertinente ai Centri Sportivi”, spese per la manutenzione ordinaria degli impianti, pulizia, spese per la manutenzione dei manti sportivi all’aperto (campi in erba o sintetico), tra gli altri. Inoltre la società può concedere la disputa delle partite ad un’altra società con un canone d’affitto deciso dal Comune di Rieti. C’è anche la possibilità di aprire un bar all’interno dell’area del Centro d’Italia.
Questi sono i principali punti del bando pubblicato, ora la palla passa a Fc Rieti e SSA Rieti e in generale a chi vorrà partecipare. Il tempo limite per rispondere è il 29 giugno alle 23.59, poco più di un mese per cambiare idee e piani.
Foto: (archivio) Gianluca VANNICELLI ©