“Ieri siamo stati aggrediti 2 volte nel corso della manifestazione. Ci siamo difesi. Uno dei nostri è in ospedale” lo dice Chicco Costini di Area Rieti.
“Non è nostro costume piangerci addosso, sapevamo che ci potevano essere rischi e li abbiamo affrontati, perché non possiamo permettere che qualcuno ci cacci dalla nostra città. E continueremo a difendere la nostra Terra costi quel che costi. Ma una cosa ci rimarrà indelebile in mente: il viso spaventato ma fiero delle studentesse iraniane che dopo aver manifestato con noi hanno voluto parlarci, esprimendo tutta la loro perplessità per l’impunità di cui godono queste bande di extracomunitari. Anche per loro non faremo un passo indietro” scrive Costini.
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