(cr.co.) Appuntamento con la storia. La Real Sebastiani domenica alle 18 vola al PalaDozza per gara 1 delle semifinali di playoff. Di fronte la forte Fortitudo Bologna, terza nella regular season e una delle papabili pretendenti asl salto di categoria. Ma gli amarantocelesti hanno dimostrato più volte che in questi contesti e nel ruolo da protagonisti possono esserci e come. In stagione le due formazioni si sono incontrate nella fase ad orologio e la vittoria è stata per i ragazzi di coach Rossi che hanno espugnato il PalaDozza 76-70 ma questa volta non c’è Dustin Hogue: l’americano in gara 3 a Rimini ha riportato un infortunio al braccio sinistro che lo ha costretto ad operarsi e a finire la stagione prima del dovuto. Quindi Real Sebastiani in emergenza ma è nei momenti più difficili che la squadra reagisce e lo ha dimostrato molte volte in partita. “Dovremo partire dalle cose più semplici – ha detto alla vigilia il coach amarantoceleste Rossi – che paradossalmente sono le più difficili. Affrontiamo una squadra forte che rispettiamo molto per il percorso tecnico che ha avuto. È una sfida stimolante in cui vogliamo giocarci le nostre carte”.
Se per la società di patron Pietropaoli c’è un appuntamento con la storia, dall’altra parte c’è quella per non entrarci: la Npc ha l’ultima possibilità di rimanere in serie B ed evitare la terza retrocessione in quattro stagioni. È un momento non facile per le due compagini che vengono entrambe da una sconfitta nelle serie per 3-0. Ora, però, è vietato sbagliare. “Inizia l’ultimo atto di una stagione lunga, travagliata, che vogliamo chiudere nel migliore dei modi – ha detto coach Ponticiello – Meritiamo la salvezza”. Ingresso gratuito al PalaSojourner.
Foto: Gianluca VANNICELLI ©