“Nei giorni scorsi, personale della Squadra Mobile della Questura di Rieti e del Posto di Polizia Ferroviaria di L’Aquila, hanno arrestato un cinquantenne reatino per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Gli Agenti della Polizia Ferroviaria della Polizia di Stato, unitamente ad una squadra cinofili della Questura di Ancona, impegnati nell’ambito di una operazione di controllo del territorio ad alto impatto disposta, presso la stazione ferroviaria di Rieti, dal Compartimento della Polizia Ferroviaria per Marche, Umbria ed Abruzzo, hanno proceduto al controllo di un cinquantenne incensurato, residente nella provincia di Rieti, che era stato “attenzionato” dal cane antidroga Imperator.
L’uomo, vistosi ormai scoperto, ha subito consegnato agli Agenti della Polizia di Stato un panetto di 52 grammi di hashish che nascondeva in una tasca dei suoi pantaloni.
Dall’analisi delle chat telefoniche dell’uomo è emerso che lo stesso proveniva da Terni dove si era rifornito dello stupefacente, acquistato da un cittadino ternano gravato da pregiudizi di polizia in materia di stupefacenti.
La perquisizione eseguita presso l’abitazione del ternano, con l’ausilio dell’unità cinofila antidroga di Ancona, ha consentito di rinvenire altri 40 grammi di hashish, 1 grammo di marijuana, nonché bilancini di precisione utili alla preparazione delle dosi da spacciare.
Contestualmente, altre pattuglie della Polizia di Stato hanno perquisito l’abitazione dell’uomo fermato alla stazione, in provincia di Rieti, rinvenendo oltre 10 grammi di hashish.
Il reatino è stato pertanto arrestato e messo agli arresti domiciliari dalla locale Autorità Giudiziaria che, dopo la convalida dell’arresto, ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per tre volte alla settimana con obbligo di dimora nel Comune di residenza.
Il ternano è stato, invece, denunciato dalla Squadra Mobile di Terni per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Nell’ambito dei procedimenti penali instauratisi nei loro confronti, l’eventuale responsabilità penale verrà accertata dal Giudice.
Foto: (archivio) RietiLife ©