“La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rieti ha emesso il provvedimento di avviso di conclusione indagini preliminari, notificato in carcere dagli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Rieti all’uomo fermato, nell’agosto dello scorso anno, poiché indiziato del lancio di alcune bottiglie incendiarie (leggi) – (leggi)che arrecarono dei danneggiamenti ad alcune stazioni di servizio di Rieti e di Cittaducale, nonché ad un Istituto di Credito ed al portale di una chiesa di Rieti.
Le indagini preliminari, appena concluse, hanno confermato le accuse contestate al fermato di fabbricazione di armi da guerra, di porto in luogo pubblico di armi da guerra e di danneggiamento a seguito di incendio per i fatti accaduti la notte del 1° agosto 2023.
Gli investigatori della Polizia di Stato (e Carabinieri, ndr) , dall’esame dei metadati delle immagini presenti nello smartphone dell’indagato, hanno però anche evidenziato ulteriori episodi criminosi che hanno aggravato la sua posizione.
L’uomo, infatti, è stato indiziato di altri sei episodi di danneggiamento a seguito di incendio avvenuti, nei giorni precedenti “l’attacco” del 1° agosto 2023, in danno di beni adibiti ad uso pubblico, quali un lavatoio pubblico, delle rotoballe di fieno, locali in legno abbandonati ed anche una autovettura, dati alle fiamme in località Madonna del Passo, in Via della Chimica, in località Cinque Confini di Terminillo, in Via Maestri del Lavoro ed in Via dei Settecamini e che non hanno avuto conseguenze più gravi solo grazie al pronto intervento dei Vigili del Fuoco.
Nell’ambito del procedimento penale instauratosi nei suoi confronti, l’eventuale responsabilità penale verrà accertata dal Giudice.
Foto: Gianluca VANNICELLI ©