++SSA Rieti è in serie D: gli amarantocelesti vincono contro la Maccarese 3-2 ai tempi supplementari con Rossi | Tutto il percorso++

Foto: Emiliano GRILLOTTI – Gianluca VANNICELLI ©

(di Cristian Cocuccioni – dallo stadio Tre Fontane) Come nei più bei sogni per i tifosi amarantocelesti la Ssa Rieti è in serie D dopo una partita bellissima finita ai tempi supplementari. Gli uomini di Gardini vincono 3-2 al Tre Fontane contro la Maccarese. Fiscaletti di testa al 90 esimo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo ha portato in vantaggio gli uomini di Gardini con il 2-1 ma al 97esimo la Maccarese ha riacciuffato il match, strozzando sul nascere la festa amarantoceleste. Poi a decidere la partita non poteva che essere lui, Daniel Rossi. Una gara iniziata in salita per gli amarantocelesti che sono andati in svantaggio con il gol di Di Giovanni. Nella ripresa sembrava tutto fatto per la Maccarese ma all’80esimo il gol di Sarritzu ha rimesso in piedi la Ssa e sulle ali dell’entusiasmo Fiscaletti ha messo in rete il vantaggio. Dopodiché il pareggio incredibile al 97esimo dei bianconeri e poi al 100esimo lui, Rossi al suo 33esimo centro in campionato. La Ssa Rieti è in serie D.

Un percorso quello della SSA Rieti iniziato lo scorso luglio, quando grazie all’accordo tra il patron dell’Amatrice Calcio – che aveva appena conquistato l’Eccellenza – Tito Capriccioli e il numero uno di Nuova Rieti Calcio Federico Dionisi hanno unito le forze per poter far nascere la società amarantoceleste. L’obiettivo è stato chiaro sin da subito: la serie D. Riconfermato il tecnico che ha guidato la squadra amatriciana alla vittoria del campionato di Promozione, Vincenzino Angelone, il diesse Mattia Di Loreto ha iniziato a lavorare e a portare gente del calibro di Daniel Rossi (che poi finirtà la stagione con oltre 30 gol), Stefano Scipioni e Lion Giovannini.

Il campionato è iniziato alla grande per gli amarantocelesti: quattro vittorie in altrettante partite e così i reatini-amatriciani iniziano ad essere i principali indiziati per il salto di categoria. Ma le difficoltà erano dietro l’angolo: il primo ko (contro Campus Eur) ha aperto una mini crisi, soprattutto a livello di consapevolezza. Da quel momento iniziano anche ad arrivare le sconfitte con Maccarese, Viterbo, la capolista Pomezia e l’uscita dalla Coppa Italia contro il Montespaccato. Il primo a mettersi in discussione è stato proprio il tecnico Angelone, che dalla sconfitta interna contro i pometini ha rassegnato le proprie dimissioni,respinte poi dalla società. Inizia così la risalita: cinque vittorie e due pareggi e la SSA chiude il 2023 in vetta al girone A, ma alla seconda partita del nuovo anno ecco il punto di svolta: i reatini vanno ko nello scontro diretto con il Montespaccato e Capriccioli ai microfoni di RietiLife Tv annuncia  l’esonero di Angelone. Arriva Aldo Gardini, tecnico romano e che negli ultimi nove anni è sempre stato in serie D. Qui la svolta: in 15 partite solo un ko, un pareggio e tutte vittorie, anche grazie al mercato invernale nel quale sono arrivati Danilo Alessandro e Stefano Sarritzu tra gli altri. La lotta per salire è stata intensa, dura, con quattro pretendenti (poi tre) a contendersi l’Interregionale. Ma alla fine a spuntarla è stata la SSA Rieti che ha chiuso una fantastica stagione, senza non pochi ostacoli, con 76 reti segnate e 31 gol subiti (miglior difesa del torneo). È serie D. È la quarta promozione in quattro anni per Tito Capriccioli, contando anche l’Amatrice Calcio, partita dalla Terza Categoria nel 2016 e arrivata in Eccellenza nella stagione 2022/23.

Print Friendly, PDF & Email