Emozione, divertimento e inclusione: apre il Parco della Vittoria | FOTO

Dopo la presentazione in sala consiliare del Comune di Rieti (leggi leggi) il Parco della vittoria è stato inauguarato: in tanti davanti al centro commerciale Perseo per assistere e giocare al nuovo e unico – fino ad ora-  parco inclusivo della città. A tagliare il nastro il vice presidente di Atletica Sport Terapia Rieti e deus ex machina del progetto Annacarla Purificati. Con lei il sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi, il consigliere regionale Michele Nicolai, l’assessore Manuela Rinaldi, oltre ai rappresentanti della Fondazione Varrone e del centro commerciale Perseo. Tutte le realtà che hanno sostenuto fattivamente la realizzazione del parco assieme alle donazioni di cittadini aziende e associazioni. All’inaugurazione presenti anche i bambini della Festa di Primavera animata dalle scuole cattoliche della città. A presentare la mattinata lo speaker a Roberto Guidobaldi.

Festa, animazione e tanto altro per il Parco della vittoria, un luogo dove tutti i bambini possono giocare insieme, nessuno escluso. Oltre al divertimento, spazio anche all’emozione. Il parco è stato realizzato con molte donazioni: 28 aziende locali e molti privati cittadini, tra cui RietiLife che ha donato una parte dei ricavi del libro “È vero, l’ho visto su RietiLife”. È stato un vero e proprio assalto ai giochi del parco, di cui i bambini hanno goduto tra sorrisi e festa.

Il progetto del “Parco della vittoria”, è stato ideato e promosso da ASD Atletica Sport Terapia Rieti, con la collaborazione e il contributo del Centro Commerciale Perseo del Gruppo Ethos, la Fondazione Varrone e il Comune di Rieti, oltre al significativo contributo di 28 aziende locali e privati cittadini che hanno dato vita al primo parco inclusivo della Città di Rieti.

“La nascita del parco inclusivo nell’area antistante il Perseo è un’ottima notizia per vari aspetti” commenta Daniele Sinibaldi Sindaco di Rieti, “innanzitutto perché la Città avrà un’area in più dedicata a tutti i bambini, ma anche perché questa opera è stata resa possibile grazie al concorso di tutti, a partire dal terzo settore che l’ha promossa, dai privati che l’hanno finanziata e dalle Istituzioni che l’hanno sostenuta. È l’esempio di quella collaborazione che sempre più dovrebbe contraddistinguere le nostre comunità per favorire condizioni di vita migliori, a partire, come in questo caso, da un servizio reso a coloro che sono più fragili. Per quanto riguarda l’Ente, continueremo a lavorare sulla creazione di parchi inclusivi anche nelle opere di nostra competenza. Un ringraziamento speciale va all’ ASD Atletica Sport Terapia che con lungimiranza e tenacia ha portato a casa questo grande risultato e a tutti i privati che concretamente, con i propri finanziamenti, lo hanno reso possibile”.

“Il progetto del parco inclusivo finalmente vede la luce e verrà inaugurato il 12 maggio in occasione, non a caso, della Festa della Mamma” spiega Annacarla Purificati Vicepresidente di ASD Atletica Sport Terapia Rieti, “infatti, è stato grazie alla forza e caparbietà delle mamme di Atletica Sport Terapia che è diventato realtà. Era fondamentale realizzare anche a Rieti un parco adeguato anche ai bambini con disabilità motoria e/o cognitivo relazionale. Il tessuto sociale ha risposto in modo encomiabile denotando una grande sensibilità e attenzione al tema dell’accessibilità. Ci tengo a tranquillizzare i concittadini che questo parco sarà custodito e manutenuto dal centro commerciale Perseo che ne garantirà sempre la pulizia e funzionalità. Sarà poi però anche compito dei cittadini averne rispetto utilizzando i giochi in modo corretto e avendo soprattutto rispetto delle tante persone che hanno partecipato contribuendo. Vi aspettiamo il 12 maggio alle ore 11.30 tutti con le magliette «Se Giochiamo Insieme Siamo Più Felici». Vi aspettiamo”.

“Il Centro Commerciale Perseo è riconosciuto dalla comunità locale non solo per i servizi che fornisce e l’offerta per lo shopping, ma anche come luogo di aggregazione e d’incontro e il progetto del parco si inserisce perfettamente in quest’ottica. Non appena abbiamo saputo di questa splendida iniziativa, ideata dall’ASD Atletica Sport Terapia Rieti, abbiamo deciso di sostenerla immediatamente, non solo per ragioni di prossimità territoriale, ma soprattutto perché abbiamo compreso e condiviso sin da subito il suo grande valore sociale” dichiara Claudio Cecchetelli Area Manager Lazio e Umbria del Gruppo Ethos, “per queste ragioni, abbiamo deciso di sostenere la realizzazione della struttura contribuendo al 25% delle spese totali e impegnandoci nel suo mantenimento, sicuri che i visitatori del nostro centro ne potranno beneficiare”.

“L’apertura di questo parco é una bella notizia per tutti” dice il Presidente della Fondazione Varrone, Mauro Trilli, “intanto per i bambini che ci giocheranno e quindi per le famiglie che avranno un punto di riferimento in più. Ed è una bella notizia per Rieti, che ha dimostrato che unendo le forze può fare cose grandi. Il merito va all’ASD Atletica Sport Terapia che intorno al suo sogno ha saputo coagulare tante realtà pubbliche e private e ha consentito a noi di svolgere quel ruolo di sussidiarietà che è tipico delle fondazioni di origine bancaria. Contribuendo con quel che serviva alla realizzazione del progetto, abbiamo chiuso un circolo virtuoso. Alla città il compito di far tesoro di questa esperienza e di questo parco”.

Nei territori comunali antistanti il Centro Commerciale Perseo – via Fundania 2 – gestiti e mantenuti direttamente dal Consorzio Perseo, sarà dunque inaugurato domenica 12 maggio – alle ore 11.30 con un evento dedicato a tutti i cittadini – il parco giochi che, secondo le regole tracciate dall’Unicef nel 2013, risponde ai principi della progettazione universale in modo tale da garantire un utilizzo equo di tutte le persone, abbattendo le barriere architettoniche. Oltre ad assicurare l’accessibilita? fisica e a rispondere alle diverse esigenze dei ragazzi, i parchi giochi inclusivi sono progettati, infatti, per favorire l’inclusione sociale, fornendo spazi e attivita? che creano opportunita? d’interazione tra bambini di diverse abilita? e le loro famiglie. La differenza tra un gioco inclusivo e un gioco specifico per soggetti con disabilita? parte quindi dalla progettazione, studiata per consentire ai bambini di divertirsi assieme, senza barriere e senza divisioni.

Secondo studi e indagini statistiche condotte dal Comune di Rieti, il bacino di utenza del parco sarà numeroso, dato che tra la scuola primaria e la scuole secondarie di primo e secondo grado solamente sul territorio del comune reatino, il numero di bambini/e e ragazzi/e con disabilità ammonta a 316. Dunque, l’investimento è stato pensato per favorire anche la loro partecipazione alla vita sociale e fornire un incentivo alla pratica motoria all’aria aperta.

Foto: Christian DIOCIAIUTI ©

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