Soldi facili per due fratelli napoletani: un ragazzo di appena 30 anni e sua sorella di 28 anni, ora indagati per il reato di truffa. I due, entrambi censurati poiché già noti alle Forze di Polizia per fatti analoghi, erano soliti proporre in vendita su noti siti di e-commerce materiale vario per l’idraulica. Attirati da prezzi sicuramente più convenienti rispetto alla media del mercato, con la speranza di poter concludere quello che, a prima vista, sembrava un ottimo affare, vari acquirenti, tra cui lavoratori dello specifico settore, avevano tentato di aggiudicarsi gli oggetti proposti in vendita effettuando il pagamento tramite ricariche su carte prepagate. Dopo vari giorni trascorsi senza ricevere la merce, essi si sono però resi conto di essere stati vittima di una truffa e hanno deciso di presentarsi presso gli uffici dell’Arma per formalizzare le denunce.
Acquisite le prime informazioni, la Stazione Carabinieri di Poggio Mirteto ha immediatamente avviato le indagini riuscendo, in breve tempo, a risalire all’identità dei due truffatori. Essi, attraverso vari raggiri, erano riusciti ad intascare oltre 1.500 euro. Entrambi sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Rieti e dovranno ora rispondere del reato di truffa.
Nell’occasione i Carabinieri ribadiscono la necessità di diffidare da acquisti troppo convenienti e facili guadagni proposti su internet: spesso si tratta di merce falsa, rubata o addirittura inesistente. Inoltre suggeriscono di non acquistare prodotti presentati come miracolosi, oggetti d’arte o di antiquariato se non si è certi della provenienza.
Foto: RietiLife ©