Palomba: “Necessario accogliere, ascoltare e sostenere”. Nasce lo sportello “Filo Diretto” per le famiglie dei ragazzi con disabilità assistiti dal Comune

Si chiama “Filo Diretto” ed è il nuovo sportello di ascolto rivolto alle famiglie degli alunni con disabilità fruitori del servizio di assistenza specialistica del Comune di Rieti. Sarà attivo da lunedì 22 aprile 2024 presso la saletta antistante l’Ufficio anagrafe al Piano terra dell’edificio comunale di Piazza Vittorio Emanuele II.

La novità è stata introdotta attraverso la delibera approvata nelle settimane scorse dalla Giunta comunale, su proposta dell’assessore alle politiche sociali Giovanna Palomba, con la quale è stato recepito il progetto proposto da “Medihospes Coop. Soc” finalizzato ad offrire un servizio ulteriore di assistenza educativa territoriale per l’integrazione scolastica a favore degli alunni in situazione di grave disabilità fisica e psichica.

Lo sportello “Filo Diretto” sarà attivo a partire da lunedì 22 aprile, ogni lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00, e vi si accederà per appuntamento contattando i coordinatori del servizio ai seguenti numeri:
Alexandra Cola 334 6388370, Michele Marotta 342 7782303.

“Saluto con soddisfazione la nascita di questo ulteriore, importante servizio destinato alle famiglie dei minori con fragilità fruitori del servizio di assistenza specialistica del Comune di Rieti – commenta l’assessore alle politiche sociali, Giovanna Palomba – Lo scopo dello sportello “Filo Diretto” è quello di accogliere, ascoltare e aiutare le famiglie in situazione di disagio e criticità con interventi mirati messi in atto da professionisti come educatori, mediatori culturali, psicologi. Tra gli obiettivi che ci siamo posti, infatti, vi sono quelli di sostenere le famiglie nei momenti critici, offrire occasioni e spazi di accoglienza, consulenza, confronto, utili anche ad individuare ulteriori eventuali bisogni degli alunni e a condividere le difficoltà psico-emotive scaturite dalla gestione di una disabilità nel proprio nucleo familiare”.

Foto: RietiLife ©

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