(di Cristian Cocuccioni) La pioggia non ha fermato la folla commossa a Cantalice, nella chiesa di San Felice (spostamento dell’ultim’ora a causa della pioggia), che si è riunita per dare l’ultimo saluto Claudio Di Muzio.
Un lungo cordone di persone e la banda del paese che, suonando, ha accolto il feretro di Claudio. Un modo per ricordare l’immensa passione per la musica del Maestro Di Muzio, per l’organetto, che gli ha anche regalato due campionati mondiali. Di Muzio aveva 42 anni, è stato stroncato da un malore improvviso ed e morto al Gemelli di Roma sabato 20 aprile. Lascia mamma Graziella, papà Luciano, i fratelli Cesare e Lorenzo, le figlie Alessandra e Ginevra, la compagna Serena.
Tanta emozione per la folla di persone presenti, alle quali Claudio ha lasciato più di un bel ricordo. Un’intera comunità si è riunita per dare appoggio ai familiari e alle piccole di Claudio. Dopo qualche minuto anche la pioggia ha cessato, il cielo ha dato quello scorcio di luce, come per rendere tributo alla persona che era Claudio. Musicista conosciuto a Rieti e provincia, aveva fatto parte dell’orchestra Sebastiani con il suo organetto. Tanti anche i messaggi di cordoglio in questi giorni sui social e non solo. Una ferita per Cantalice e non e solo il tempo potrà cercare di guarire.
Foto: Emiliano GRILLOTTI ©